Travolta da un cane sfuggito al controllo del padrone, un’anziana che stava passeggiando per Grassina cadde, battè la testa e si procurò alcune fratture: era il 14 marzo 2019.
Ieri la procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio, con l’accusa di omicidio colposo, per quattro medici, tre dell’ospedale Santa Maria Annunziata a Ponte a Niccheri e uno di Careggi, per la morte dell’84enne a causa delle conseguenze del trauma cranico. Secondo la Procura i medici non avrebbero valutato in modo corretto le condizioni della donna. Per il proprietario dell’animale è stato chiesto il rinvio a giudizio con l’accusa di lesioni gravissime.
A causa della caduta l’anziana si procurò la frattura di polso e femore e un trauma cranico. La lesione alla testa, secondo quanto ricostruito dalle indagini coordinate dal pm Gianni Tei, non sarebbe stata adeguatamente valutata dai medici che, di volta in volta, esaminarono il caso. Anche quando l’anziana fu trasferita a Careggi, sarebbe stato omesso di disporre una nuova tac per valutare l’evoluzione del trauma cranico e l’intervento chirurgico, che era stabilito fosse necessario, non sarebbe stato effettuato nei tempi adeguati viste le condizioni della paziente, arrivando poi a doverlo eseguire in urgenza. Nonostante l’intervento l’anziana morì il 19 marzo 2019 a causa delle gravi condizioni in cui versava. L’udienza preliminare è iniziata, ma è stata rinviata al 18 gennaio 2022.