Moria di pesci nel torrente Isone: sversamento di fogne causato dal cadavere di un cervo

L’acqua del torrente Isone, che attraversa l’Antella, da ieri ha un brutto colore marroncino. Inoltre in alcuni punti affiorano pesci morti. La preoccupazione dei cittadini corre sui social. Alcuni hanno pubblicato delle foto per mostrare la situazione anomala.

Del fenomeno si è occupata la  Polizia municipale che ha coinvolto i tecnici dell’Arpat. Il problema è che il portello del troppo pieno delle fogne è rimasto aperto perché il cadavere di un cervo morto vi è rimasto incastrato. I reflui che vanno nell’acqua hanno prodotto la moria pesci e la brutta colorazione dell’acqua. Ora il Comune dovrà rimuovere sia il cervo che i pesci morti.

Questa la nota emessa da Arpat alle 13.48 di oggi, domenica 4 agosto:

Nella mattinata di sabato è stata segnalata alla polizia municipale una colorazione anomala delle acque del Rio dell’Antella (Isone) nei pressi dei Giardini della resistenza con la presenza di pesci morti. ARPAT, attivata dalla polizia municipale, mediante la consultazione delle carte tematiche della zona ha individuato una possibile causa dell’inquinamento in un malfunzionamento di uno degli scolmatori fognari posizionati nel tratto tombato del Rio nei pressi di piazza Peruzzi. La Polizia municipale ha verificato che effettivamente il problema iniziava da quel tratto del corso d’acqua mentre a monte l’acqua era limpida e ricca di pesci.
È stata attivata Publiacqua che ha riscontrato effettivamente una perdita di reflui fognari da una portella. Il problema era duplice: evidentemente i liquami fluivano liberamente nella fogna e raggiungevano un livello più alto del normale mentre la portella non era ben chiusa a causa di un incidente assai insolito: un cervo morto era rimasto con la testa incastrata nello sportello dello scaricatore, impedendone la chiusura. L’intervento dell’autospurgo, inviato da Publiacqua nel pomeriggio di sabato ha migliorato il deflusso della fogna eliminando la perdita di liquame nel fiume, mentre l’ufficio ambiente del Comune ha predisposto per domani mattina la rimozione in sicurezza dell’animale: un’operazione complicata dal fatto che si deve operare in sicurezza all’interno di un tratto tombato del fiume. La polizia municipale ha verificato stamani il ripristino delle buone condizioni dello stato del Rio.