Il ripolese Leonardo Fabbri vince l’argento nel getto del peso ai Mondiali di atletica con un lancio di 22,34 mteri. “Mi sono caricato leggendo i tanti post che dicevano che ai Mondiali fallivo sempre”, ha commentato a caldo.
Il video del “lancio d’argento”
Ieri l’argento di Fabbri è stata la prima medaglia italiana ai Mondiali di atletica in svolgimento a Budapest. Leonardo Fabbri si conferma, così, erede del fiorentino Alessandro Andrei, oggi 64enne e oro olimpico ai Giochi di Los Angeles 1984, al quale l’atleta di Ponte a Ema, se non gli avessero annullato il quinto ‘getto’ (bandiera rossa), probabilmente avrebbe tolto il record italiano. Poco male, rimane una medaglia d’argento (lo stesso metallo che proprio Andrei fece suo sul podio iridato di Roma 1987) in cui alla vigilia Leo sperava, pur senza fare proclami, forte anche della fiducia scaturita dalla sua vittoria in casa al Golden Gala della Diamond League, che quest’anno si è svolto allo stadio Ridolfi di Firenze.
L’oro è andato all’americano Ryan Crouser, già oro olimpico sia a Rio che a Tokyo, che con 23,51 ha stabilito il record dei campionati e confermato il titolo conquistato l’anno scorso a Eugene.
Incontenibile la gioia di Fabbri a fine gara e quella corsa con la bandiera tricolore sulle spalle. “Tante volte mi svegliavo avendo sognato di aver vinto una medaglia ai Mondiali – le sue parole – e poi andavo a lavorare per ottenerla. Ora è arrivata e non so nemmeno cosa dire, la dedico al mio coach Paolo Dal Soglio. A me piace leggere le cavolate che scrivono sui social, di quelli che dicono che non sono performante, me li sono letti anche prima della gara e la cosa mi ha motivato enormemente”.
A Leonardo i complimenti di QuiAntella.