Torna la tensione tra la Città Metropolitana, proprietaria della villa e della tenuta di Mondeggi, e la comunità di Mondeggi bene comune che da otto anni occupa tre delle coloniche abbandonate. Da venerdì scorso è stato riattivato il servizio di pattugliamento armato h24 da parte del personale della SicurItalia, come già era accaduto lo scorso anno a giugno (il servizio era stato interrotto il 17 gennaio). (vedi articolo)
Fattore scatenante, i due giorni di iniziative organizzate il 7 e 8 maggio scorso da Mondeggi bene comune nel giardino della villa: assemblee, spettacoli, musica (vedi articolo). I mondeggini avevano scelto l’intrusione come atto di denuncia: dopo essere stati coinvolti dalla Città Metropolitana nella messa a punto di un progetto per il recupero della tenuta, da finanziare con circa 50 milioni dei fondi Pnrr, non hanno avuto più né contatti, né notizie.
La Città Metropolitana ha denunciato l’intrusione ai Carabinieri di Grassina e riattivato il servizio di sorveglianza armata fino al prossimo 30 giugno per un importo di circa 26mila euro. Questa la motivazione che si legge nella determina: “Nei giorni 7 e 8 maggio 2022 si è verificata un’intrusione nel giardino della Villa di Mondeggi dove si è svolta una manifestazione non autorizzata dalla Città Metropolitana di Firenze e pubblicizzata sul sito internet del Comitato di Mondeggi Bene Comune… Sul sito del Comitato di Mondeggi Bene Comune sono già state pubblicizzate ulteriori iniziative per il mese di maggio”.