Mondeggi bene comune festeggia i dieci anni di occupazione-presidio. La presa di possesso della colonica Cuculia, a due passi dalla villa medicea, avvenne nel giugno del 2014. Un’occupazione abusiva, sì, ma di beni (case e terreni) da anni in abbandono e progressivo degrado. Una violazione delle norme da un lato, una violazione del buon governo dall’altro. Difficile dire cosa sia più “fuorilegge”.
Da quel momento è iniziato un percorso che ha attraversato momenti di festa e di tensione, di coinvolgimento e di polemica, di proposta e di protesta. QuiAntella, in questi dieci anni, li ha raccontati tutti, con articoli, interviste, foto, video. Fino all’attuale progetto della proprietà, la Città Metropolitana, con l’apertura dei cantieri da un lato e la costituzione in associazione dei mondeggini dall’altro. Un punto di incontro che dovrebbe rappresentare per Mondeggi un nuovo punto di partenza.
Con queste parole la comunità di Mondeggi bene comune annuncia il “compleanno” dei dieci anni sulla propria pagina Facebook:
“Generalmente le cifre tonde piacciono: danno un senso di completezza, di appagamento, talvolta addirittura di stabilità. Mondeggi Bene Comune che festeggia i suoi primi dieci anni di vita e di presidio sul territorio è un’anomalia resistente, una tensione che neanche gli anni in doppia cifra sono riusciti a stemperare. Cambiano gli scenari: ieri lo spettro alienazione, oggi un progetto di riqualificazione da gestire e direzionare; cambiano corpi e facce: qualcuno è cresciuto, altri invecchiati, qualcuno ha deciso di cambiare strada e qualcun altro lo abbiamo salutato per l’ultima volta, mentre qualcuno a Mondeggi ha addirittura visto la luce e adesso scopre il mondo guardandolo da questa collina. Rimangono a ricordarci dove siamo le vigne da potare, gli oliveti sconfinati, gli alberi che abbiamo piantato, le pietre tolte a mano dai campi; rimane la gente, vicina e lontana, oggi come ieri capace di invadere con gioia e determinazione un bene comune che tutti hanno deciso di donare a tutti. Ognuno coinvolto in una trama che si stende abbracciando vegetali, animali ed umani senza distinzioni di merito, ecologicamente complici nel cogestire una porzione di territorio per traghettarla nel futuro, integra ed in salute. Tutti se la sono presa in spalla, l’hanno sorretta e tenuta a galla in acque agitate, salvandola dall’annegare nell’abisso della privatizzazione; talvolta con slancio ed entusiasmo, altre volte con fatica e sacrificio. Questi primi dieci anni sono serviti a dimostrare quanto preziosa e resistente sia stata questa collaborazione aperta, ricordando che insieme siamo molto di più della fredda somma di noi stessi. L’auspicio per i prossimi è preservare e allargare ancora quest’amalgama, tenuta assieme da quella strana tensione collettiva, un po’ magica in fondo, che consente di tradurre i sogni nell’alfabeto del quotidiano. C’è un tempo per lottare, c’è un tempo per costruire, adesso è il tempo di festeggiare!”.
Il programma della festa
SABATO 15
– 15-18 Assemblea politica “La Mondeggi del futuro. Inizio del percorso di coprogettazione”
– 16-18 – Laboratorio per bambini “Il mio albo collage” (Aulè)
– 17-19: Spirale sensoriale: percorso-gioco con installazioni e prove sensoriali (MondeggiArte)
– 19 Spettacolo “Louise Michel e la Comune di Parigi 1871” (Teatri della Viscosa)
– 20 – Cena popolare
– 21.30 – Inizio concerti con:
Adriano Bono (Calypso)
Babbutzi Orkestar (Balkan Sexy Music)
A seguire Dj set Dayle Dj
(Fiesta Caraibica in vinile)
DOMENICA 16
– 11-13 Training CollettivO.Scena – laboratorio di danza e movimento
– 11-13 “Come cavar li vari soni dalli arbusti vegetali” – laboratorio di autocostruzione di
piccoli strumenti a fiato con elementi naturali (Gigi)
– 13 Pranzo popolare
– 14.30 Coro Terra Canto Memoria (con Angela Batoni e Matteo Ceramelli)
– 15.30 – Spettacolo “9 minuti e 40 secondi” (Scuola di Circo PassePasse)
– 17 Taglio della torta e brindisi
– 17.30 – “Scen-sen-so – deliri di clown”
– 18.30 – musica con Batucada Agogo
– 19.30 Apericena di chiusura
Sabato dalle 17 alle 19, nell’ambito della festa, il gruppo Mondeggi Arte propone un evento ludico-creativo: la “Spirale Sensoriale”.
Presso il Cisternone si potranno ricevere informazioni specifiche, e la mappa del percorso. Saranno fruibili, negli spazi circostanti, fra ulivi, vigne e sentieri, delle installazioni, ognuna dedicata a uno dei cinque sensi. Sarà un percorso-gioco con prove percettive, con restituzioni delle percezioni provate che saranno raccolte e ricomposte in un quadro sinottico da Marina Seghetti.
Gigi Gualtieri e Cecilia Brogi curano lo spazio dedicato all’Udito, sfruttando l’eccezionale acustica della vasca di raccolta dell’acqua.
Flavio Coppola, in un punto panoramico, farà aguzzare la Vista, inviterà a riflettere e a osservare il paesaggio e a restituirlo graficamente e pittoricamente.
Pino Gori, in una leggera struttura di materiali organici, inviterà a percepire con l’Olfatto una selezione di vari profumi e odori più o meno comuni, stimolando abbinamenti sinestetici.
Ira Becocci, sorprenderà gli intervenuti e i loro palati con degustazioni “papillanti” e “papillose” per la gioia delle Papille Gustative.
Maria Chiara Cecconi, in un’area di uliveto già colpita da un incendio, inviterà ad esercitare il Tatto, per sperimentare il primo senso che sviluppiamo e che ci fa “sentire” il contatto con il mondo.