La Comunità di Mondeggi bene comune, che da oltre otto anni occupa due coloniche e coltiva buona parte dei tereni della tenuta, si appresta a fare un passo verso la legalità. A breve sarà pronto lo statuto per la costituzione in Aps (Associazione di promozione sociale) in modo da diventare un interlocutore della Città Metropolitana per il progetto di rigenerazione di Mondeggi finanziato con oltre 50 milioni dei fondi Pnrr.
E’ quanto è emerso ieri pomeriggio da un incontro tra i rappresentanti della Comunità e alcuni funzionari della Città Metropolitana in Palazzo Vecchio, mentre in piazza della Signoria si svolgeva un presidio dei mondeggini con volantinaggio.
“Dalla scorsa primavera non avevamo più avuto contatti sul progetto di rilancio di Mondeggi – spiega un esponente della Comunità – Così due settimane fa abbiamo chiesto un incontro. Non è arrivata risposta ma in compenso si sono presentati alcuni tecnici della Città Metropolitana che volevano prendere delle misure nelle coloniche da noi presidiate. Ci siamo rifiutati di farli entrare se prima non ci fosse stato un incontro. La convocazione è arrivata il giorno successivo e ieri siamo stati ricevuti in Palazzo Vecchio”.
I mondeggini hanno ribadito le loro richieste di garanzie in quattro punti sul futuro progetto per Mondeggi (vedi articolo). “Ci sono state date garanzie, anche se solo a parole – dicono da Mondeggi bene comune – Ci è stato assicurato che faranno il progetto con il nostro coinvolgimento e che gli interventi di ristrutturazione saranno effettuati salvaguardando le nostre attività agricole sui terreni di Mondeggi. Appena avremo costituito l’Aps inizieremo a lavorare insieme per un progetto di cui, hanno detto, noi siamo attori importanti. Stiamo facendo le ultime modifiche allo statuto e l’Aps sarà costituita in tempi brevissimi”.