La foto di un brindisi sulla propria pagina Facebook certifica la soddisfazione di “Mondeggi bene comune” per la scelta della Città Metropolitana di non procedere più alla vendita di villa, coloniche e terreni (vedi articolo). “Stappiamo lo spumante”, è stato il primo commento della comunità che da sette anni occupa alcune delle coloniche e coltiva parte dei terreni della tenuta di Mondeggi.
“Mondeggi non si vende, si coltiva e si difende”, lo slogan gridato in piazza e scritto su cartelli e striscioni in più occasioni, di fatto, è stato fatto proprio dalle istituzioni.
Stasera si farà festa nell’aia di Cuculia, la prima colonica occupata nel 2014 dalla comunità di “Mondeggi bene comune” con uno spettacolo degli artisti del Cirque Toameme di Friburgo (Svizzera). Stamani si stava montando il palco. L’appuntamento era previsto da tempo, ma dopo l’annuncio a sorpresa del sindaco metropolitano Nardella, la serata si preannuncia all’insegna della soddisfazione.
Contenti gli occupanti. Contento Nardella, che vede la possibilità di intestarsi la risoluzione di un problema annoso e spinoso. Contento anche il sindaco Casini, strenuo fautore della vendita a privati: “Era l’unica soluzione perché mancavano le risorse – dice – Ora che i soldi ci sono questo progetto per Mondeggi è bellissimo”. Contenta la sindaca di Pontassieve, Monica Marini, consigliera della Città Metropolitana con delaga al patrimonio, che può sfilarsi da una bega per la quale non aveva strumenti di soluzione.
Contenti anche i vigilantes di Sicuritalia, che da alcune settimane hanno il compito di sorvegliare la zona e in particolare la villa per evitare intrusioni e nuove razzie. Dopo i primi giorni di tensione con gli occupanti (vedi articolo), la situazione si era normalizzata. Ora l’annuncio del destino pubblico per Mondeggi contribuirà certamente ad una ulteriore distensione nei rapporti fra le parti.
C’era un volta il problema Mondeggi…. E vissero tutti felici e contenti. Sembra quasi una fiaba, ma sarà proprio così?