Lo scorso 5 agosto il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, ha emesso un’ordinanza per limitare il rischio incendi. Oltre a vietare barbecue, fuochi d’artificio e qualsiasi tipo di falò, si dispone che “ogni proprietà dotata di verde deve provvedere alla sua manutenzione garantendo fasce tagliafuoco per limitare la diffusione e la propagazione di eventuali incendi”. Insomma, niente campi incolti, erba alta, cespugli selvaggi che, con l’attuale siccità, sarebbero facile preda del fuoco.
Per chi sgarra sono previste severe sanzioni. Ma vale per tutti? O c’è chi può infischiarsene dell’ordinanza del sindaco e restare impunito?
A Mondeggi ci sono zone in cui i campi, abbandonati da anni, si sono trasformati in una giungla.
Guardate questo video.
Pare evidente che questi campi siano ad alto rischio propagazione di incendi. Il proprietario sarà sollecitato a dare una sistemata? E in caso contrario scatteranno le multe?
A proposito: sapete chi è il proprietario? La Città Metropolitana di Firenze.