Domani, venerdì 24 gennaio, ore 21, a cento anni dalla morte di Amedeo Modigliani, al Teatro Comunale Antella va in scena il monologo “Modigliani, oltre il velo”, con Silvio Zanoncelli.
Primo studio del giovane drammaturgo Marco Bartolini, lo spettacolo è uno degli appuntamenti che il Teatro Antella dedica alle nuove generazioni di giovani autori italiani. “Modigliani, oltre il velo” vuole dare voce all’artista che fu Amedeo Modigliani, ma anche all’uomo che amò e deluse Jeanne, che ammirò e invidiò Pablo, che onorò e eguagliò Paul, che morì in miseria per una malattia che da sempre lo inseguiva, senza sapere che avrebbe cambiato per sempre le regole dell’arte.
In scena la storia di un tormento, che cambiò per sempre tutti coloro che vennero a contatto con lui. Marco Bartolini ci vuole raccontare qualcosa dell’amore fra Amedeo e Jeanne, della Prima guerra mondiale, degli sconvolgimenti del mondo dell’arte, degli eccessi degli artisti della Parigi di inizio 900. “Amedeo Modigliani – dice Marco Bartolini – è molto più che la versione italiana dell’artista bohémienne, del pittore maledetto: rivediamo nel suo percorso artistico a Parigi lo stesso schema della fuga di cervelli che vediamo sempre più attorno a noi.”
Biglietti – Intero 14 euro/ridotto 12 euro (under 14 e over 65, Soci Coop Firenze, Carta dello Studente, Iscritti ai laboratori Archètipo) Nelle serate Tout Public fino a 14 anni 7 euro.