Un piccolo bassorilievo per ognuna delle 14 stazioni della Via Crucis appeso sulle pareti della cappellina della Misericordia dell’Antella e una targa alla memoria: è così che verranno ricordati i tanti volontari delle misericordie morti per il Covid. L’iniziativa è stata voluta dai fratelli di Elena Mariani, (che hanno donato bassorilievi e targa) dipendente della Coop di Bagno a Ripoli e volontaria della Misericordia di Varlungo, morta a 45 anni a causa del Covid, lo scorso aprile.
La cerimonia oggi pomeriggio alla Misericordia di Antella, in occasione del primo giorno di Quaresima, alla presenza del presidente dell’Anci (Associazione nazionale comuni italiani) Toscana Matteo Biffoni, sindaco di Prato, in rappresentanza del presidente nazionale Decaro; del presidente della Regione Eugenio Giani; della prefetta vicaria Paola Berardino; del presidente del Consiglio comuale di Bagno a Ripoli Francesco Conti e dell’assessora Eleonora Francois; dell’assessora del Comune di Firenze Cecilia del Re; del governatore della Misericordia di Antella Paolo Nencioni. Una corona di fiori bianchi, rossi e verdi è stata inviata dal presidente della Camera, Roberto Fico.
La targa è stata benedetta dal vescovo Franco Agostinelli, correttore nazionale della Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia. Presente anche il correttore della Misericordia di Antella don Moreno Bucalossi.
“Il ruolo fondamentale che il volontariato ha sempre avuto per le nostre comunità è indiscutibile – ha detto Biffoni – E ancora di più lo abbiamo visto nell’ultimo anno, quando le donne e gli uomini impegnati nel terzo settore sono stati un punto di riferimento per affrontare la pandemia, sostenere chi aveva bisogno, aiutare a far sì che nessuno restasse indietro”.
Un accorato invito a tutti i sindaci italiani e a tutti i cittadini a non dimenticare chi è morto per il Covid e stato rivolto da Franco Mariani, fratello di Elena, giornalista, addetto stampa della Misericordia di Antella.