Scuola Michelet in festa per la visita del Marchese Alvaro Sànchez Garcia de Viedma, Marchese dell’Antella, accompagnato da sua moglie, Marchesa Kristina Lileeva, e del piccolo Felipe, che a suo tempo erediterà il tiolo nobiliare.
Scuola mobilitata, ieri nel primo pomeriggio, per una calorosa accoglienza al Marchese che aveva visitato la Michelet nel 2019 (vedi articolo). A fare gli onori di casa la vicepreside dell’Istituto Caponnetto, professoressa Silvia Zuffanelli, la responsabile della Michelet, maestra Anna Maria Ermini, il sindaco Francesco Pignotti (che si è ben disimpegnato in spagnolo), il vicesindaco Francesco Conti, la maestra Teresa Martinez in veste di interprete.
Il Marchese si è presentato con una scorta di stecche di cioccolato per i bambini della Michelet. Suo figlio ha ricevuto in dono diario e maglietta, subito indossata, con il logo della scuola.
Appena entrato alla Michelet, il Marchese è stato attorniato dagli alunni, incuriositi dalla presenza ma per niente intimoriti. Domande e strette di mano. Il Marchese vive a Madrid (tifa Real e non Atletico) ed è a capo di Integrasys, impresa di famiglia specializzata nella progettazione e produzione di sistemi di monitoraggio dello spettro satellitare, si tratterrà a Firenze per cinque giorni.
Dopo una visita alla scuola, mensa compresa, il Marchese si è accomodato sui gradini dell’anfiteatro ed ha assistito allo spettacolo preparato da insegnanti e alunni. Sotto la guida della professoressa di musica Lucia Casini, i bambini delle classi quarte hanno cantato una simpatica canzone “Scuola rap” e gli alunni delle classi quinte hanno cantato e suonato al flauto dolce l’Inno alla gloria. E’ quindi scesa in pista la maestra Giada Termini che ha trascinato gli alunni delle quinte in una coreografia sulle note di Asereje e Arrasando.
L’incontro tra il Marchese Alvaro Sànchez e il sindaco Pignotti potrebbe essere anche foriero di un nuovo gemellaggio per Bagno a Ripoli. Il nobile si è detto disponibile a fare da tramite col suo amico Josè de la Uz, alcalde (sindaco) di Las Rozas de Madrid, citta vicino alla capitale, per un contatto. Olè.
Il titolo di “marchese di Antella”, Alvaro Sanchez lo ha ereditato qualche anno fa alla morte del padre. L’onorificenza risale al 1649, quando l’italiano Niccolò Pallavicino dette il suo aiuto all’allora Re di Spagna Filippo IV nella Guerra dei Trent’anni contro la Francia, ricevendo in cambio il titolo di “Marchese di Antella”.