Metallinea raddoppia, il sindaco: “Un’eccellenza del territorio” (fotogallery)

Metallinea, l’azienda della famiglia Polvani, che ha sede a Scolivigne, tra Grassina e Capannuccia, raddoppia. Ieri sera è stato inaugurato il nuovo impianto per il trattamento galvanico, in un capannone a fianco della sede aziendale, recentemente acquistato. Un investimento di circa due milioni e mezzo di euro che proietta ancora più verso l’efficienza, la qualità e l’innovazione l’azienda che produce accessori metallici per scarpe, destinati anche a griffe come Chanel e Jimmy Choo.

“L’Amministrazione comunale si congratula con la famiglia Polvani e con tutta la squadra di Metallinea Srl per il grande sviluppo aziendale degli ultimi anni e per la nuova apertura dei reparti di galvanica e di microfusione artigianale”, si legge nella targa che il sindaco Casini ha consegnato ai titolari dell’azienda. “Metallinea è un’eccellenza del nostro territorio”, ha aggiunto Casini. Alla inaugurazione-festa (conclusa con cena e brindisi sulla terrazza panoramica dello stabilimento) anche il vicesindaco Paolo Frezzi e gli assessori Francesca Cellini e Francesco Pignotti.

Palpabile la soddisfazione di Giacomo Polvani, che insieme al babbo Franco, allo zio Massimo Polvani e ai cugini Claudio, Ginevra e Tommaso, dirige l’azienda dal 2000 quando è stata fondata. Una conduzione familiare che ha saputo espandersi progressivamente, acquisendo quote di mercato, clienti prestigiosi e riconoscimenti per qualità dei prodotti, sicurezza sul lavoro, rispetto dell’ambiente. “Avere in proprio il trattamento galvanico, finora affidato a terzi – spiega Giacomo Polvani – ci permetterà di elevare la qualità dei nostri accessori, accorciare i tempi di produzione e quindi di consegna, ottimizzare i costi”.

Attualmente Metallinea, azienda specializzata in ricerca, sviluppo, prototipazione, e gestione della produzione di minuterie metalliche per il settore moda, ha 47 dipendenti, gli ultimi assunti proprio per il nuovo reparto di galvanica, e un fatturato che sfiora i dieci milioni di euro annui.