Il “Mercatino del riuso” si farà. La Giunta comunale ha dato l’ok al progetto esecutivo presentato da Alia nei giorni scorsi.
Lo scopo è affiancare al Centro di raccolta di Campigliano un Mercatino del riuso dove i cittadini potranno portare gli oggetti di cui hanno intenzione di disfarsi, ma che potrebbero essere riutilizzati prima di arrivare al fine vita. Il servizio consentirebbe di intercettare tutta una serie di oggetti con ancora una potenzialità ed evitare che entrino prematuramente all’interno del ciclo dei rifiuti.
I lavori (che prevedono una durata di quattro mesi) saranno effettuati direttamente da Alia. Per questo il Comune ha sottoscritto con la società della raccolta rifiuti una concessione in comodato gratuito dell’area adiacente al Centro raccolta di Campigliano.
L’intervento prevede di ampliare l’area dell’attuale Centro di raccolta utilizzando lo spazio limitrofo di proprietà del Comune di Bagno a Ripoli. Le due attività, quella di Centro di raccolta e di Mercatino del riuso, avranno accessi indipendenti e separati.
L’aumento della superficie consetirà di modificare la viabilità in ingresso e in uscita; la demolizione di tre manufatti in cemento armato, attualmente in disuso, permetterà di creare delle nuove aree destinate a parcheggio su via di Campigliano.
Il recupero dell’edificio, utilizzato in passato come sede dell’impianto di sollevamento e deposito dell’acquedotto del comune di Bagno a Ripoli, verrà riadattato per accogliere l’attività di Mercatino del riuso.
“Riciclo ma anche riuso, queste sono le due missioni in tema rifiuti che ci siamo posti a Bagno a Ripoli in questi anni – dichiara il sindaco Francesco Casini – Riciclare i rifiuti con la raccolta differenziata da una parte ma anche riutilizzare i beni prima che diventino rifiuto, dall’altra. E puntare maggiormente sul riuso è quello che vogliamo fare con questo “mercatino” speciale che non soltanto permetterà di ridurre la quantità di rifiuti prodotta ma di riutilizzare gli oggetti prima di gettarli. Sarà il luogo dove lasciare ad esempio i piccoli elettrodomestici o arredamenti ancora utilizzabili o riparabili. Ma anche biciclette o altri mezzi di mobilità che potranno essere semplicemente riaggiustati. Un progetto ambientale a cui abbineremo anche un “carattere sociale” dando la possibilità di trovare lavoro ad esempio attraverso le cooperative, a persone con delle fragilità o magari disoccupate ma che hanno la possibilità attraverso le loro conoscenze e manualità di ridare una seconda vita a oggetti che non ci servono più e che andrebbero nel cassonetto”.
Meno male..ogni tanto una notizia pos
In Trentino è da tanto una pratica consolidata
Ed io tante volte ho chiesto di attivare uno qui a Grassina…prendendomi gli sberleffi di Alia e di molti lavoratori…miopi…del Centro!!!!
Bellissima iniziativa, ogni volta che porto qualcosa al centro di raccolta mi piange il cuore vedere tante cose ancora in buono stato ed utili che vengono gettate via.
Speriamo che il progetto vada presto in porto !
Bravissimi un iniziativa geniale finalmente un uso dei materiali riutilizzabili intelligente un plauso ad ALIA e al comune di Bagno a Ripoli