Cresce e si amplia con l’ingresso di nuovi soci, la società di ristorazione collettiva Siaf (Servizi integrati area fiorentina). È di questi giorni il via libera all’ingresso nella compagine sociale da parte dei Comuni mugellani di Borgo San Lorenzo, Dicomano, Scaperia e San Piero, e Vicchio. New entry precedute dai Comuni della Valdisieve, Pontassieve, Rufina e Pelago.
Si amplia così la compagine sociale della società di ristorazione mista a maggioranza pubblica, nata nel 2002 per volontà del Comune di Bagno a Ripoli, dell’allora Azienda Sanitaria Locale 10 di Firenze e di Gemeaz Cusin Spa (oggi Gemeaz Elior SpA). L’ingresso dei nuovi soci avviene con l’acquisizione da parte di ciascuno di quote pari allo 0.1%, con l’obiettivo condiviso da tutti i Comuni di crescere in quota di capitale sociale ed essere parte attiva e protagonisti della società.
Le quote di Siaf, con i nuovi aderenti, saranno pertanto ripartite come segue: il 52% pubblico (suddiviso tra Ausl Toscana Centro, Comune di Bagno a Ripoli e Comuni di Mugello e Valdisieve); il 48% privato (detenuto da Gemeaz Elior SpA). Oltre al fatturato, con l’ingresso dei nuovi soci, aumenterà la fornitura dei pasti nel settore della refezione scolastica che dagli attuali 245 mila circa l’anno saliranno ad oltre 1 milione l’anno quando progressivamente, alla scadenza dei precedenti contratti, le nuove amministrazioni aderenti impiegheranno Siaf come fornitore per la mensa quotidiana dei loro alunni.
Allo stesso tempo, la società potrà veder aumentare anche il proprio patrimonio immobiliare, con il conferimento e/o l’impiego di cucine e attrezzature di proprietà dei nuovi Comuni aderenti, oltre all’ampliamento e alla ristrutturazione della cucina presente a Bagno a Ripoli.
L’ampliamento del numero di soci consentirà di replicare nei territori del Mugello e della Valdisieve l’esperienza e i risultati ottenuti in quasi venti anni di attività nel comune di Bagno a Ripoli. Più volte, nel tempo, Siaf si è contraddistinta nel panorama nazionale e non solo come mensa di assoluta qualità, risultando tra le migliori refezioni di Italia e di Europa per Slow Food. Caratteristiche fondanti di Siaf, la predilezione di prodotti della filiera corta e a Km zero, attraverso un rapporto diretto con il territorio e i produttori locali.
Senza limitarsi alla sola preparazione del pasto, la società è nota per la creazione di percorsi di educazione alimentare, laboratori a cui ragazzi e famiglie possono partecipare, iniziative contro gli sprechi alimentari e nei confronti della sostenibilità ambientale: impegni che da sempre si estendono oltre i confini del mondo scolastico per gettare le basi di una vera e propria “comunità del cibo” educante.
“Siaf cresce – spiega il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini – e questo era l’obiettivo che ci eravamo prefissati. Estendere un modello vincente, apprezzato dalle scuole e dalle famiglie di Bagno a Ripoli, in Comuni con cui condividiamo appieno la filosofia e la ricerca della qualità, una priorità a maggior ragione in un settore strategico come la refezione dedicata ai più piccoli. Ma anche gettare le basi per strutturare ancora di più e dare futuro alla società di refezione, uno dei fiori all’occhiello del nostro territorio”. “
Sicurezza, qualità, tutela del servizio e creazione di una vera e propria comunità del cibo. L’ingresso di quattro comuni del Mugello all’interno di Siaf – dichiarano i sindaci mugellani di Borgo San Lorenzo, Paolo Omoboni, di Dicomano, Stefano Passiatore, di Scarperia e San Piero, Federico Ignesti, e di Vicchio, Filippo Carlà Campa – permetterà di valorizzare la mensa comunale come territorio, mantenendo gli attuali centri di cottura, puntando sulle realtà locali, promuovendo con forza quel sistema del mangiar sano che ci distingue senza perdere la visione strategica del servizio e rafforzando il controllo degli Enti locali. Un’unica visione che mira sempre di più a educare i nostri bambini a riconoscere il cibo di qualità limitando gli sprechi”.
“Siamo entrati in Siaf – dichiarano l’assessore di Pelago, Giacomo Bracaglia, la sindaca di Pontassieve, Monica Marini, e il sindaco di Rufina, Vito Maida – perché crediamo in un modello di ristorazione collettiva che punti sulla sostenibilità e qualità della filiera alimentare e sul legame con il territorio”.
“Molto positivo – dichiara il direttore dello staff della direzione generale dell’Ausl Toscana Centro, Valerio Mari – quando c’è una convergenza di intenti su progetti di questa rilevanza”. Oltre al servizio di refezione scolastica, Siaf si occupa anche del servizio di ristorazione delle strutture ospedaliere dell’Azienda Usl Toscana Centro presso gli ospedali Santa Maria Annunziata, Torregalli, Santa Maria Nuova, Serristori e l’Ospedale del Mugello, degli alberghi sanitari e di alcune residenze sanitarie dell’area fiorentina. La società si occupa inoltre di ristorazione privata e pubblica in ambito socio-sanitario e aziendale.
La presentazione del progetto di ampliamento della compagine societaria di Siaf si è svolto stamani presso la sede di via Don Perosi a Bagno a Ripoli alla presenza dei nuovi Comuni soci e del presidente della società Angelo Di Bella.