Le canzoni della Resistenza e l’hip hop del rapper toscano Zatarra. A Bagno a Ripoli quest’anno la memoria sceglie la musica per festeggiare i 76 anni della Liberazione dal regime nazifascista, avvenuta il 4 agosto del 1944. Come sempre le celebrazioni organizzate dal Comune e dalla sezione ripolese dell’Anpi si svolgeranno in due giorni distinti.
La mattina di martedì 4 agosto, giorno dell’anniversario, si svolgerà la deposizione delle corone commemorative da parte del presidente del Consiglio comunale Francesco Conti e dell’associazione dei partigiani alla Porta della Memoria nel capoluogo ripolese, al cippo “Doriano Galli” di Grassina e ai giardini della Resistenza all’Antella. Qui le iniziative daranno di nuovo appuntamento la sera a partire dalle 21.15 con il concerto di Donatella Elisacci che proporrà un repertorio di “Canzoni per la Libertà”.
Ad introdurre la serata saranno i saluti del sindaco Francesco Casini e del presidente della sezione Anpi “Pietro Ferruzzi” di Bagno a Ripoli Luigi Remaschi. Seguirà l’intervento della professoressa Simonetta Ceccarelli, insegnante della scuola secondaria di 1° grado “Francesco Redi”, che illustrerà la tesina dedicata al tema della Libertà realizzata dallo studente Niccolò Balatri e aprirà la strada al concerto.
Gli appuntamenti proseguiranno mercoledì 5 agosto alla Casa della Popolo di Grassina, che organizza l’evento insieme a Comune e Anpi. Stavolta il messaggio di libertà correrà nelle rime del rapper senese Zatarra Il Pirata, al secolo Marco Ottavi, autore conosciuto oltre che per la sua musica per l’impegno sociale delle sue canzoni, firma dell’album Ad Libitum. La serata si aprirà alle 21.15 con i saluti dell’assessore comunale Francesco Pignotti, del presidente Remaschi e del presidente della Casa del Popolo di Grassina Alberto Ferretti. A seguire il concerto di Zatarra, con un’apertura affidata al rapper grassinese Yoshimitzu.
“Dopo questi mesi difficili – spiega il sindaco Francesco Casini – siamo felici di poter festeggiare insieme la festa più bella per Bagno a Ripoli, la Liberazione da un regime che provocò morte e dolore, stragi e sacrifici che non devono essere dimenticati. Non potranno esserlo finché ci saranno violenza, razzismo, nagazionismi e indifferenza”. “Per ricordare chi ha combattuto per donarci la libertà – aggiunge Casini – quest’anno ci affidiamo alla musica, al folk e addirittura al rap, esplorando un genere tra i più gettonati tra i giovanissimi. È a loro, e ovviamente non solo, che dedichiamo questa iniziativa. Perché i valori dell’antifascismo, l’altruismo, la giustizia, la democrazia, non sono dei cimeli polverosi da tirare ogni tanto fuori dal cassetto. Dobbiamo metterli in pratica ogni giorno, riconoscerli, affermarli. E senza i più giovani, che sono il nostro futuro, non ci riusciremo”.
“La nostra sezione – spiega il presidente dell’Anpi ripolese Luigi Remaschi – proprio per questo motivo da anni si concentra con molta della sua attività nei confronti delle fasce più giovani della popolazione. Tra le tante iniziative, mi fa piacere ricordare una serie di letture da noi stessi editate rivolte agli studenti e alle nuove generazioni. Tocca a loro raccogliere il nostro testimone di democrazia e antifascismo, sono loro gli anticorpi necessari cui spetterà il compito non semplice di evitare che in futuro orrori come il nazifascismo possano ripetersi. Li invitiamo tutti a partecipare il 4 e il 5 agosto, per una festa di Liberazione che parla della nostra storia e del nostro domani”.