Una cena di beneficenza e raccolta fondi a sostegno dell’associazione “Santa Maria Annunziata – Diritto alla salute e territorio” Onlus e delle sue attività. A partire dall’acquisto di un ecografo portatile e da un innovativo progetto di educazione alimentare che vedrà salire in cattedra medici e infermieri dell’ospedale di Ponte a Niccheri nelle scuole ripolesi per particolari “lezioni di dieta” e screening gratuiti agli studenti.
L’iniziativa di fundraising è in programma mercoledì 27 settembre al tendone “Tuttaponti” a Bagno a Ripoli (giardino “I Ponti” ore 20.30) ed è organizzata dalla Onlus dell’Osma in collaborazione con il Comune di Bagno a Ripoli e l’associazione Giostra della Stella – Palio delle Contrade (info e prenotazioni: segreteria@osmaonlus.org, 331 8516248). La cena di beneficenza è aperta a tutta la cittadinanza. Saranno presenti il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini e la vicesindaca Ilaria Belli, sindaci ed amministratori della Zona fiorentina sud est, il presidente della Onlus, l’ex procuratore generale di Firenze Beniamino Deidda, la dottoressa Lucilla Direnzo, direttrice sanitaria dell’Osma, e la dottoressa Maristella Mencucci, responsabile infermieristica.
“La Onlus dell’Osma – dice il dottor Pietro Claudio Dattolo, direttore della struttura complessa di Nefrologia e dialisi dell’Osma e tra gli ispiratori della nascita dell’associazione – è nata per promuovere il benessere di tutti i cittadini e la sanità locale, attraverso la valorizzazione delle eccellenze presenti nell’ospedale di Ponte a Niccheri e nel mondo del volontariato del territorio. Tra i progetti in ponte, il primo è quello di andare nelle scuole medie e superiori discutendo con i ragazzi di educazione alimentare e prevenzione”.
Il progetto, patrocinato dalla Società Italiana di Nefrologia sezione interregionale Tosco-Ligure, dall’Ausltc (Azienda Usl Toscana Centro) e dal Comune di Bagno a Ripoli, porterà nelle scuole medici e infermieri che, oltre a discutere di problematiche alimentari e di stili di vita, misureranno la pressione arteriosa ai ragazzi e faranno loro un test su un campione di urine.
“Il secondo progetto – aggiunge Dattolo – è quello di comprare un ecografo portatile che serva di supporto alle attività cliniche dei ricoverati in ospedale, ossia a letto dei malati ricoverati all’Osma”.