L’associazione “Amici di Mondeggi” è la carta che la comunità di “Mondeggi bene comune” intende giocare per aprire un dialogo con le istituzioni (Comune di Bagno a Ripoli e Città Metropolitana) allo copo di bloccare la vendita della fattoria di Mondeggi (attualmente all’asta). Da tempo ai mondeggini, che da quasi cinque anni occupano due colniche e coltivano vigneti e oliveti abbandonati, veniva chiesto di creare un interlocutore legale. Ecco nascere l’associazione “Amici di Mondeggi che venerdì 15 febbraio sarà presentata alla Casa del popolo di Grassina nel corso di una cena-incontro con la cittadinanza.
Oltre a fare il punto sulla situazione attuale e presentare il progetto di associazione, vi sarà uno spazio per gli operai della Beakert che raccontereanno il loro travagliato percorso. Prima della cena, alle 19, spettacolo Workers a cura del teatro popolare dell’ ex Opg di Napoli sulla base dei testi “Amianto” di Alberto Prunetti, “Meccanoscritto” di Collettivo Metalmente con Wu Ming 2 e Ivan Brentani e “Figlia di una vestaglia blu” di Simona Baldanzi. Con: Hugo Fonti, Silvia Del Zingaro, Valentina Mesca, Naima Mottola e Carolina Rapillo.
Questo il menù della cena alla quale, dichiarano gli organizzatori, hanno aderito 700 persone (costo 8 euro):
Pinzimonio e fettunta con olio nuovo di Mondeggi
Minestra di pane fatta bene
Stufato di capriolo nostrano con crostone di polenta
Gurguglione di verdure
Misticanza di stagione
Dolci a volontà
Acqua e vino compresi