Quando il Carnevale chiama per il consigliere Massimo Mari (Forza Italia) risponde, non c’è Consiglio comunale che tenga. Mascherarsi da giullare è più importante che vestire i panni del rappresentante dei cittadini. Ballonzolare, più piacevole che dibattere. Ieri pomeriggio era convocato il Consiglio comunale di Bagno a Ripoli, ora di inizio 18.30. Il consigliere Mari è fra i primi a intervenire per illustrare una sua interrogazione sulle graduatorie per le case di edilizia popolare. Premette che dovrà lasciare subito dopo la seduta per un impegno. Però sembra avere la coscienza sporca perché precisa: “Dopo devo andare via, rinuncio al gettone di presenza anche se so che non si può fare, ma devo dirlo. Chiedo che sia messo a verbale”. Rinunciare a qualcosa a cui non si può rinunciare, cos’è? una burla? In effetti il consigliere Mari stava già entrando nella parte che avrebbe recitato di lì a poco.
Infatti la sua pagina Facebook oggi svela qual era l’impegno irrinunciabile: la partecipazione truccato da Joker (il nemico di Batman) alla festa per l’ultimo di Carnevale al Circolo lo Stivale di Candeli. Una figuraccia che si poteva facilmente evitare: il Consiglio comunale è infatti terminato alle 20.30. Come recita il detto: prima il dovere, poi il piacere, c’era tutto il tempo.