Un inferno duranto mesi, forse anni, per una anziana sottoposta a umiliazioni e angherie. Una donna fiorentina, Maria Luisa Quinto, 63 anni, che vive a Bagno a Ripoli, è stata arrestata ieri, venerdì 26 maggio, per maltrattamenti alla madre di 90 anni. I carabinieri, allertati dai vicini di casa, hanno potuto ricostruire, grazie anche all’uso di riprese video, una sequela di aggressioni e angherie nei confronti dell’anziana, ipovedente e con difficoltà motorie.
La figlia, che è pensionata e conviveva con la madre in un appartamento di Bagno a Ripoli, non solo l’avrebbe ripetutamente presa a schiaffi, ma le avrebbe anche gettato contro gli oggetti che le capitavano a portata di mano, l’avrebbe offesa verbalmente in continuazione, fino a legarle i piedi prima di metterla a letto. Nel novembre scorso sono stati i vicini di casa, preoccupati per le condizioni dell’anziana, a riferire ai carabinieri i rumori e le urla continue che provenivano dall’abitazione di madre e figlia a qualsiasi ora del giorno e della notte. I carabinieri hanno avviato indagini per ricostruire il caso, e tra mille precauzioni sono riusciti alla fine a installare alcune microcamere nell’abitazione. In breve è emerso uno scenario sconvolgente: ogni giorno la sessantenne coglieva ogni occasione per riversare la sua rabbia sull’anziana madre.
Sulla base del materiale raccolto il pubblico ministero Benedetta Foti, che coordina le indagini, ha chiesto e ottenuto dal Gip la misura di custodia cautelare in carcere, e la sessantenne è stata portana nel carcere di Sollicciano. L’anziana è stata affidata a un’altra figlia, completamente all’oscuro di quanto stava accadendo nell’abitazione. Indagini sono comunque ancora in corso da parte dei carabinieri della stazione di Bagno a Ripoli.
Se a vostra conoscenza, si può sapere se e e quali condanne sono state poi comminate a quella “meravigliosa e amorevole” figlia? Grazie, aspetto di leggervi.