Se n’è andata Marzia Fabiani, una colonna della solidarietà e dell’altruismo per Grassina e per tutto il comune di Bagno a Ripoli: una vita a servizio del prossimo.
Marzia si è spenta stamani, aveva 73 anni, dopo una breve ma inesorabile malattia. Lascia il marito Ettore Tacconi (conosciuto come Paolo), la figlia Chiara, il figlio Davide e la sorella Aurora.
Da sempre era impegnata nel sociale con attività nell’associazione Insuperabili, alla Caritas, all’Acli. Ago e filo erano il suo cavallo di battaglia. Con la sorella aveva gestito per anni un negozio di ricami in via Costa al Rosso, a Grassina.
Ultimamente era balzata alle cronache, anche nazionali, per aver coordinato il gruppo di cucitrici di Grassina, Antella e Bagno a Ripoli, le Tipe, che si era messo a disposizione dell’Amministrazione comunale per produrre, quando erano introvabili, le prime mascherine da distribuire ai concittadini durante i primi mesi della pandemia. Allo scoppio della guerra in Ucraina, sempre con le Tipe, aveva realizzato le bandiere della pace stracciate (“Ricuciamo la pace”) che sono apparse alle finestre di tante abitazioni ripolesi. Un’iniziativa che finì addirittura sul Tg1 della Rai.
“La foto risale al 4 aprile scorso – ricorda il sindaco Francesco Casini -. Eravamo a un’iniziativa benefica per il popolo ucraino alla Sala Ruah. L’occasione per presentare le bandiere solidali “Ricuciamo la Pace” create dalle TIPE, le sarte di Bagno a Ripoli, che Marzia Fabiani aveva contribuito a creare molti anni fa e che aveva poi nuovamente riunito intorno a questo progetto con tanto impegno e passione. La stessa energia con cui durante la pandemia era riuscita a mobilitare oltre ottanta donne di tutte le età per realizzare le mascherine di stoffa colorata, decine di migliaia, che per lunghi mesi hanno accompagnato la nostra quotidianità. Ma queste sono state solo le ultime iniziative. Marzia è sempre stata una donna generosissima e impegnata nel sociale, per gli altri: dall’associazione Orizzonti che cura il progetto del “Dopo di Noi” e gli “Insuperabili” alla Caritas di Grassina, alla partecipazione attiva in parrocchia e al circolo Acli, è stata un vero punto di riferimento e un aiuto per tantissime persone. Sempre con il sorriso e l’obiettivo di fare qualcosa di utile per la propria comunità, qualcosa di bello, che lasciasse un segno. Cara Marzia, ti assicuro che ci sei riuscita. Oggi che non ci sei più, mancherai a tutti davvero moltissimo. A nome di tutta l’amministrazione, sincere condoglianze alla tua famiglia e ai tuoi cari”.
“Una donna forte, volitiva, ferma nelle proprie convinzioni e sempre pronta a prendersi cura degli altri – dice Francesco Conti, presidente del Consiglio comunale e per anni presidente dell’Acli di Grassina – Marzia è stata il motore di quasi tutte le attività a scopo benefico degli ultimi venti anni nel comune di Bagno a Ripoli” .
“Con me ha sempre avuto un rapporto speciale, fin da subito – la ricorda Claudia Bacci, della Tappezzeria Antella, una delle cucitrici – Mi dispiace davvero tanto, per me resterà sempre una donna eccezionale”.
“Senza di te le cucitrici non ci sarebbero state – scrive Sandra Baragli sul suo profilo Facebook – e non sarebbe stato un peccato perché non ci sarebbero state le mascherine, i braccialetti della gentilezza e le bandiere della pace, ma perché non ci sarebbe stato un meraviglioso gruppo di donne che hanno dato un senso importante al loro tempo… Che dire se non che ci mancherai tanto, la nostra comunità con te perde un pezzo da novanta. Siamo stati privati del tuo grande cuore troppo presto”.
I funerali si svolgeranno venerdì 30 gennaio, alle ore 15, nella chiesa di Sant’Arcangelo a Grassina.
Al marito, ai figli, alla sorella di Marzia Fabiani le più sentite condoglianze di QuiAntella.