Grassina ha dato stamani l’ultimo saluto a Paolo Barbieri, anima del Cat (Centro attività turistica), regista della Rievocazione storica e punto di riferimento della frazione, scomparso lunedì scorso (vedi articolo). Chiesa di San Michele Arcangelo gremita di gente. Tanti gli amici, i conoscenti, ma anche semplici cittadini che hanno voluo far sentire il proprio affetto alla moglie Anna e alla figlia Silvia (qui il suo ricordo del babbo).
Presenti il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, che ha scambiato un lungo abbaraccio con la moglie di Barbieri, e il presidente del Consiglio comunale Francesco Conti.
“Paolo era una persona nota per la sua disponibilità ad aiutare il prossimo – ha detto dall’altare don Gilberto, che ha officiato il rito funebre – Era innamorato della sua famiglia che oggi, insieme a noi, lo piange. La sua Rievocazione ha contribuito a dare una maggiore identità a Grassina”.
Il ruolo determinante di Barbieri nel rilancio della Rievocazione storica è stato sottolineato dal presidente del Cat, Daniele Locardi: “Saluto un grande amico che ha dato alla nostra associazione passione e dedizione”. Un amico di vecchia data di Paolo Barbieri ha ricordato alcuni simpatici aneddoti vissuti insieme: un modo per offrire un tocco di leggerezza e perfino un sorriso nonostante il momento di profondo dolore. A Barbieri sarebbe piaciuto così.