“Giornalista rompiscatole”: un grande complimento per chi fa questo lavoro. Così il collega Francesco Pini, di Lady Radio, ha definito Franco Mariani, col quale ha a lungo collaborato, di cui oggi pomeriggio si sono svolti i funerali nella pieve dell’Antella. “Rompiscatole” perché era sempre garbato ma puntiglioso, insistente, esigente nel volere risposte. Mai prono davanti al potere anche a costo di rimetterci qualcosa.
Chiesa gremita per l’ultimo saluto al gionalista che negli ultimi quattro anni è stato l’addetto stampa della Misericordia di Antella, dopo una vita professionale densa di incarichi e riconoscimenti (vedi articolo).
A celebrare il rito religioso, di fronte ai fratelli Andrea e Piero, alla cognata Elena e ai nipoti, il cardinale Giuseppe Betori. Presenti il cardinale Ernesto Simoni, il vicario arcivescovile Giancarlo Corti, il priore di San Lorenzo Marco Domenico Viola.
L’amministrazione comunale di Bagno a Ripoli era presente col sindaco Francesco Pignotti, il vicesindaco Francesco Conti, le assessore Sandra Baragli e Paola Nocentini. Al completo il “governo” della Misericordia di Antella col governatore Paolo Nencioni. Presente una delegazione del comitato ripolese della Cri, col presidente Alessandro Cambi, e il gonfalone del Comune di Castel San Niccolò (Arezzo) per il quale Mariani aveva condotto una ricerca storica. Presente anche l’ex sindaco Francesco Casini e il giornalista Antonio Lovascio, amico personale di Mariani, in rappresentanza dell’Associazione stampa toscana.
Nel suo intervento Pini ha ricordato quanto avesse addolorato Mariani essere stato estromesso, dopo molti anni, dalla nuova Amministrazione comunale di Firenze, dalla commemorazione dell’alluvione e delle sue vittime, che proprio lui aveva contribuito a individuare e ricordare.
A rappresentare la sindaca Funaro, il Gonfalone della città, accanto a quello di Bagno a Ripoli, e il presidente del consiglio comunale Cosimo Guccione.
“La fede è stata il saldo riferimento della sua vita – ha detto Betori – Colpisce la consapevolezza con cui Franco ha affrontato malattia e avvicinamento alla morte”. “Franco era un vulcano di idee e progetti – ha aggiunto Nencioni -. Con lui la Misericordia si è rinnovata, il giornalino è stato rilanciato, il cimitero monumentale valorizzato”.
“Sia durante la mia esperienza da assessore che in questi primi mesi da sindaco – ha ricordato Pignotti -, Franco ha sempre saputo darmi idee, dispensarmi consigli e non mi ha mai fatto mancare il suo sostegno. È stata una presenza vicina e costante”.
La salma di Mariani è stata tumulata nel cimitero di Soffiano.