“Le persone muoiono quando nessuno le ricorda più. Ma non è questo il caso: il ricordo di Valerio sarà sempre nella nostra mente e nei nostri cuori”: così Paolo Rossi, con la voce rotta dalla commozione, cugino di Valerio Fornari, deceduto nella notte fra sabato e domenica, nell’ultimo saluto in una chiesa stracolma di gente. L’ultimo saluto dell’Antella a Valerio e un grande abbraccio collettivo per la moglie Clelia, i figli Andrea e Francesco e i tre nipoti Edoardo, Anna e Giulia.
A celebrare la funzione religiosa per Valerio Fornari storico dirigente dell’Antella 99, di cui è stato presidente e da molti anni era segretario, il parroco don Moreno.
Ai piedi della bara, appoggiata davanti all’altare, una corona di fiori con i colori banco celesti e un gagliardetto dell’Usd Antella 99, la sua grande passione. Presente il presidente Francesco Maresca con i dirigenti della società sportiva, di oggi e di ieri, molti con gli occhi lucidi.
In rappresentanza dell’Amministrazione comunale è intervenuto l’assessore allo sport Enrico Minelli. A testimoniare la vicinanza e la stima per l’uomo e il dirigente calcistico, apprezzato da tutti oltre ogni campanilismo, la presenza del patron del Grassina, Tommaso Zepponi.