Dopo la “benedizione fai da te”, con le ampolle di acqua benedetta distribuite in chiesa e usate a casa, anche la Domenica delle palme deve adeguarsi all’emergenza Covid.
Chi tiene alla tradizione dell’ulivo benedetto dovrà farsi parte diligente e procurarsi in proprio il rametto. “Lo abbiamo annunciato da tempo sulla pagine Facebook della parrocchia – spiega don James, parroco di San Michele Archangelo a Grassina – Per evitare contatti ognuno deve presentarsi con il rametto di ulivo che poi sarà benedetto durante la messa”. Stessa decisione per don Andrea, parroco della chiesa della Pentecoste a Bagno a Ripoli.
Ha scelto la soluzione mista don Moreno, parroco di Santa Maria all’Antella: “I fedeli possono presentarsi con l’ulivo portato da casa – dice – ma per chi non ha questa possibilità, alcuni rametti saranno distribuiti in chiesa”.
Zona rossa, il sindaco Casini: “Pronto a nuovi divieti per piazze e giardini”