L’Amministrazione Comunale ha adottato una serie di misure per prevenire e controllare le malattie trasmesse da vari insetti, soprattutto la zanzara tigre, su tutto il territorio comunale, valide fino al 31 ottobre 2017: per raggiungere l’obiettivo occorrono interventi di prevenzione guidati e la collaborazione di tutti i cittadini.
La lotta antilarvale è la metodologia di trattamento più efficace ed a più basso impatto ambientale per tenere sotto controllo il proliferare eccessivo delle zanzare. Il cittadino deve provvedere a eliminare tutti i possibili ristagni d’acqua dalla sua proprietà. Nei pozzetti grigliati, quando non è possibile eliminare i ristagni, devono essere effettuati trattamenti con prodotti larvicidi. Fino a ottobre è necessario trattare l’acqua dei tombini di raccolta delle acque pluviali (caditoie e pozzetti di scolo delle grondaie) con prodotti larvicidi specifici: prima bisogna però pulirli accuratamente e controllarne il corretto funzionamento. I trattamenti vanno ripetuti con cadenza periodica a seconda del prodotto utilizzato, reperibile presso i rivenditori specializzati in prodotti agricoli o farmacie. In caso di piogge il trattamento dovrà essere ripetuto nuovamente.
Nelle aree a cantiere è necessario evitare raccolte di acqua in aree di scavo, bidoni e altri contenitori. Se l’attività richiede la disponibilità di contenitori con acqua, questi devono essere coperti ermeticamente o svuotati completamente al massimo dopo 5 giorni. Bisogna poi sistemare i materiali necessari all’attività e quelli di risulta in modo da evitare raccolte d’acqua. In caso di sospensione dell’attività del cantiere, occorre sistemare l’area e tutti i materiali presenti in modo da evitare raccolte di acqua piovana. In caso di materiali o attrezzature che non possono essere sistemati in modo da evitare ristagni d’acqua, dovranno essere effettuati trattamenti con prodotti larvicidi (da praticare entro 5 giorni da ogni precipitazione atmosferica). Particolari attenzioni sono richieste a coloro che si recano nei cimiteri.