Incontro oggi, mercoledì 20 settembre, a Bagno a Ripoli tra il sindaco Francesco Casini e il sovrintendente del Maggio Musicale Cristiano Chiarot. Insieme hanno approfondito linee, contenuti e programmi che il Teatro del Maggio, nell’ambito dell’ampio progetto previsto, organizza nella città metropolitana. “Maggio metropolitano” inizierà il prossimo 29 settembre e raggiungerà Bagno a Ripoli l’11 ottobre con un concerto sinfonico dell’Orchestra del maggio alla Casa del popolo di Grassina (ore 21, in programma Mozart). Con il sovrintendente e il sindaco erano presenti l’assessora alla Cultura Annalisa Massari, la responsabile dell’Ufficio cultura Silvia Bramati e il coordinatore del progetto Maggio Metropolitano Giacomo Marconi.
Nel corso dell’incontro sono stati affrontati temi e contenuti progettuali per i prossimi appuntamenti e quelli che verranno nel 2018. Particolare soddisfazione è stata espressa dal sindaco Casini che si è soffermato su questa iniziativa che allarga i confini del Maggio aprendo le porte in maniera coinvolgente e strutturata a tutto il territorio metropolitano. Casini ha inoltre evidenziato come il territorio di Bagno a Ripoli possa mettere a disposizione di questo progetto vari luoghi di prestigio, luoghi storici e artistici come Villa La Tana, l’Oratorio di Santa Caterina e la Fonte della Fata Morgana, in funzione di ampliare i percorsi turistici tradizionali. Il sovrintendente Chiarot ha ribadito l’interesse del Maggio a valorizzare questo patrimonio e a coinvolgere Istituzioni e associazioni che si occupano di musica, danza e spettacolo dal vivo nella rete di collaborazioni che si stanno definendo sul territorio.
Il “Maggio Metropolitano” promosso e finanziato dalla Città metropolitana e realizzato in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo e Firenze dei Teatri, ha infatti lo scopo di rafforzare il rapporto tra la cittadinanza e il Maggio, organizzando incontri e conferenze e soprattutto portando l’orchestra, il coro, i gruppi cameristici del Maggio Musicale Fiorentino nell’ambito del territorio della Città metropolitana in modo da raggiugere e coinvolgere un pubblico più ampio che spesso non ha occasione di venire direttamente a Firenze per partecipare alle stagioni del Maggio.