“Lo stradone di Mosè, una via nata nel Seicento” è l’ultima fatica di Massimo Casprini, storico oocale, che sarà presentato dal’autore venerdì 5 novembre (ore 21) alla Casa del popolo di Balatro.
Il libro traccia un itinerario sull’antico “Stradone di Mosè”, una via nata nel Seicento in occasione della costruzione dell’acquedotto mediceo che dalle dieci sorgenti di Fonte Santa portava l’acqua a servizio delle ville di Lappeggi e di Lilliano e dei loro estesi parchi con laghetti, fontane, giochi d’acqua, vasche.
Il percorso ricalca via del Cerreto e descrive alcuni luoghi storici che che s’incontrano: la Casa dell’Acqua, il podere Cerretino, il Torrino dell’Albero Vinto, fino alla Grotta di Mosè (oggi scomparsa) prossima a La Palazzina.
“Come in un fantastico e immaginario viaggio nel tempo – racconta Casprini -, andremo a caccia con i granduchi e le loro fastose corti, seguiremo gli ingegneri delle acque nella progettazione delle opere idrauliche, incontreremo i conti Della Gherardesca nel loro feudo, ci fermeremo a scoprire le case coloniche e i loro abitanti e da loro, seduti sul canto del fòco, ascolteremo leggende e tradizioni”
Sono abligatori prenotazione al 3299285855, green pass e mascherina.