“L’Italia s’è desta” è lo spettacolo che andrà in scena venerdì 11 novembre (ore 21.15) al Teatro Acli di Ponte a Ema, protagonista Dalila Cozzolino. Il tema affrontato in modo brillante e quasi ironico, è quello della ‘ndrangheta. Lo spettacolo, scritto e diretto da Rosario Mastrota, avrà in mattinata come pubblico gli studenti delle delle terze medie del comune di Bagno a Ripoli. La sera ci sarà la replica per il pubblico.
Il tema – Una vecchia bicicletta da uomo. E una donna. La donna si chiama Carla e non è nessuno. Non ha fatto nulla di speciale. Ha una vita assente, da invisibile. Vive in un piccolo paese del Sud e il suo succo preferito è il succo di mela verde. Conosce tutti in città e tutti la conoscono. Lei parla con tutti ma nessuno le risponde. Mai. E’ la scema, la strana. E lei sa di esserlo. Suo padre è morto e sua madre la costringe a mangiare carne di mucca. Ha un’amica che si chiama Maria, scomparsa. Tra il niente che la contraddistingue e il nulla che la attornia, Carla racconta la sua storia, del suo momento, del suo segreto: un pomeriggio senza storia assiste ad un rapimento da parte della ‘ndrangheta, in Calabria. Vede tutto ma nessuno le crede quando prova a raccontare quello che ha visto. Il rapimento è di quelli che fanno subito audience. E in un paio di giorni la notizia invade le case: radio, televisioni e giornali assediano il piccolo paese. L’Italia è incollata alla televisione. Esercito, politica e giornalisti all’assalto del nuovo fenomeno mediatico. E, tutti accecati dalla notizia “bomba” da regalare, non si accorgono di Carla, l’unica che sa. Nessuno le crede. Ma lei si inventerà un modo per raccontarlo a tutti: in diretta nazionale. Tra lo stupore di Bruno Vespa a Porta a porta, Carla risolve il piccolo mistero italiano, restando, tuttavia, invisibile.
Alcuni video de “L’Italia s’è desta” sono visibili su Youtube.