La rivelazione fatta da QuiAntella che nel Piano urbano della mobilità, messo a punto dalla Città Metrpolitana, la Variante di Grassina non è una priorità (clicca qui per leggere l’articolo), sta suscitando reazioni di sconcerto e protesta da parte di molti cittadini. Sul tema iniziano a muoversi anche le forze politiche.
“Apprendiamo, con stupore e preoccupazione, che nel Piano urbano di mobilità sostenibile della Città metropolitana la variante di Grassina non rientra fra le opere prioritarie – afferma LeU di Bagno a Ripoli – le viene assegnato, infatti, un orizzonte temporale tra il 2026 e il 2030. Sottolineiamo che a nostra conoscenza il progetto è rimasto invariato, essendo cambiata la sola impostazione dei dati economici in ragione dello spostamento dei sottoservizi, non previsto dal primo appalto. Non si comprende pertanto l’atteggiamento della Città metropolitana. Chiediamo al sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini e all’assessore Paolo Frezzi – i quali hanno sempre assicurato che la revoca dell’appalto, decisa l’anno scorso, sarebbe stata la via maestra per ridare all’opera tempi certi e rapidi – di farsi con urgenza promotori delle azioni necessarie a riportare quest’opera nell’ambito delle priorità, così come indicato nel programma elettorale di coalizione, dove si ipotizzava la ripresa dei lavori della Variante nel settembre 2020″.
Buongiorno, veramente non sono più “molti cittadini ‘ che vogliono la variante, piuttosto che molti politici. Magari riflettete sul fatto che il primo progetto, che prevedeva una galleria in cima alla salita con partenza tra i Carabinieri e l’Ospedale (quindi molto meno impattante sulla collina di Belmonte e il campo sportivo che diventerà una zona altamente inquinata) è stata abbandonata per costi troppo elevati. Ora si sta parlando di revisionare al rialzo il costo complessivo di questo progetto, ormai inutile, ( è vecchio di 30 anni) è naturalmente si supererà il costo della prima stesura che era il più sensato.
Concludo complimentandomi ( e come me c’è ne sono molti) per la sensibilità dei ns amministratori che come si vede hanno poco a cuore sia il ns portafoglio che il territorio che governano.