Si è chiuso il contenzioso iniziato due anni fa tra il Comune di Bagno a Ripoli e la famiglia Guicciardini Corsi Salviati per l’indennità di esproprio del terreno su cui si sta costruendo l’ampliamento della scuola Agnoletti (più nota come del Padule) a Bagno a Ripoli. A sancire quanto il Comune deve versare agli ex proprietari (gli stessi che hanno ceduto di recente i terreni alla Fiorentina) è stata la mediazione trovata fra i tre tecnici incaricati di fare una valutazione del valore dell’area: il geomtera Stefano Capitani, del settore Patrimonio e servizi tecnici del Comune di Bagno a Ripoli; il geometra Mattia Bini, incaricato dalla proprietà espropriata; l’ingegner Carlo Lardani, nominato dal Tribunale di Firenze.
Il Comune di Bagno a Ripoli aveva stimato l’indennità per il terreno, espropriato con dichiarazione di pubblica utilità, in 111.615 euro. I proprietari Guicciardini Corsi Salviati avevano rigettato l’offerta e chiesto un importo di 440.880 euro. Il lavoro dei mediatori ha portato ad un accordo sulla somma di 270.000 euro che i contendenti hanno accettato.
Il maggior esborso, rispetto a quanto previsto dal Comune, per la realizzazione della nuova ala della scuola del Padule, sarà coperto dalle rilevanti economie di ribasso della gara di appalto dei lavori.
il malgoverno…
Mi auguro che “le rilevanti economie di ribasso della gara di appalto dei lavori”, non vadano ad incidere sulla qualità dei lavori e sulla sicurezza dei lavoratori. I tecnici preposti al controllo dovranno essere scrupolosamente attenti.