Un’intensa attività anti droga è alla base delle quattro operazioni che, nelle ultime due settimane, hanno visto protagonisti i carabinieri della stazione di Grassina, al comando del luogotenente Livio Mugione.
Il 5 febbraio fermato nella notte a Grassina un giovane che in auto aveva marijuana e hashish; il giorno successivo la scoperta di un mini laboratorio per confezionare dosi di stupefacente a Capannuccia e fermato un altro giovane che spacciava cocaina all’Antella; infine, due giorni fa, l’arresto di un ventenne in possesso di cocaina nella zona del ponte di Varlungo, dopo un pedinamento iniziato proprio da Grassina. In quest’ultimo caso c’era stata anche una colluttazione tra lo spacciatore e i carabinieri.
Operazioni che sono frutto di un’attenta attività di intelligence dei carabinieri di Grassina. L’area sotto il loro controllo, che comprende tutti i territori e le frazioni del comune di Bagno a Ripoli a sud dell’autostrada, non presenta particolari zone di spaccio ma costituisce un retroterra spesso scelto da chi si dedica ad attività illecite legate alla droga. La presenza di abitazioni isolate in mezzo alla campagna e strade poco battute dal traffico, permette una sorta di imboscamento lontano da occhi indiscreti per i piccoli spacciatori.
Ecco quindi l’importanza di un lavoro sotto traccia da parte dei carabinieri per raccogliere e vagliare ogni segnalazione di movimenti sospetti. E’ grazie a questa attività, e non per un colpo di fortuna, che i controlli degli ultimi giorni hanno portato a risultati concreti.