La Regione Toscana ha stanziato 1,5 milioni di euro per la mobilità sostenibile per i comuni al di sotto dei 50.000 abitanti con la finalità di ampliare le piste ciclabili su corsia riservata, realizzare ciclostazioni e parcheggi attrezzati per biciclette, o ancora corsie preferenziali per
bus e taxi, e ‘zone 30’ e tutti gli interventi tesi a favorire la coesistenza in sicurezza del traffico veicolare con la mobilità. Il contributo regionale andrà dai 30mila ai 50mila euro, in base al numero dei residenti.
BarInBici (sezione Fiab di Bagno a Ripoli) ritiene questa un’occasione che il comune di Bagno a Ripoli dovrebbe cogliere, e che, visto il carattere di urgenza e immediatezza degli interventi finanziari -anche in relazione alla pandemia di Covid19- sia l’opportunità per realizzare qualcosa di concreto in tempi rapidi e suggerisce alcune priorita:
- Realizzare parcheggi attrezzati per bici con pensilina anti-pioggia e anti sole negli spazi esterni delle scuole medie e superiori altrimenti in prossimità dell’entrata di questi. L’inizio di questo anno scolastico è estremamente critico anche dal punto di vistadella mobilità casa-scuola, che è resa difficilissima dalle difficolta di organizzare un trasporto pubblico efficiente e una rete di scuolabus sufficiente a coprire la domanda.
- Realizzare una zona 30 a priorità pedonale e ciclabile sperimentale nel centro dell’abitato di Bagno a Ripoli per favorire il commercio al dettaglio locale, nel rispetto delle distanze di sicurezza tra persone, e in sicurezza per la vicina scuola Granacci, e per chi ha mobilità
ridotta (anziani e disabili) e per chi si reca al mercato o al vicino parco dei Ponti e rendere l’area più vivibile e gradevole, a misura di persona.
- Realizzare un allungamento della ciclabile in forma di corsia su via di Rosano fino all’incrocio con via di Rimaggio, al semaforo, nel difficile tratto in cui la strada provinciale si restringe e non esiste spazio per una corsia ciclabile in sede propria. Similmente a quanto realizzato in via Foggini, o se manca lo spazio in forma “promiscua” con il traffico veicolare motorizzato. Questo intervento mira a legare la zona di Rimaggio con l’abitato di Bagno a Ripoli, con un sistema di segnaletica a terra, usando possibilmente colori ben visibili, a segnalazione (più che a protezione) di chi si muove in bici. E’ dimostrato che interventi del genere spingono chi guida la macchina a rallentare, rendendo in sostanza l’incrocio meno pericoloso e garantendo minori rischi per pedoni e ciclisti.