L’Antella era da molto tempo nel destino di don Moreno Bucalossi (nella foto), il novo parroco che da lunedì scorso ha preso il posto di don Giovanni. Sono passati vent’anni da quel lontano 1996 quando l’allora arcivescovo di Firenze, Silvano Piovanelli, quasi al termine di uno dei consueti valzer di nomine, convocò don Giovanni. Ci sono due parrocchie scoperte – gli disse – Legnaia e l’Antella: quale scegli? Don Giovanni optò per la pieve di campagna. Per l’ultimo prete rimasto da accasare la scelta fu obbligata: la parrocchia di Legnaia. Quel prete era don Bucalossi. Quasi una situazione da film, tipo sliding doors. Chissà come sarebbe andata se…
Magari con vent’anni di “ritardo”, ora don Moreno è qui, all’Antella, e ha già iniziato a lavorare. In questi giorni ha avuto i primi incontri con i catechisti e ha celebrato messa ogni giorno. Ma sarà probabilmente domani, domenica 25 settembre, durante la funzione delle 11, che si presenterà ufficialmente alla sua nuova comunità. Nel frattempo ha fissato la data di domenica 9 ottobre per la messa del catechismo. Nei giorni precedenti incontrerà i genitori dei bambini che inizieranno sotto la sua gestione il percorso verso la Comunione. Aperto, cordiale, gentile e voglioso di farsi conoscere dai suoi parrocchiani, così la prima impressione di chi ha già avuto occasione di parlarci. Buon lavoro don Moreno. Amen.
Sono stato alla Messa stamattina e ho visto per la prima volta Don Moreno. L’impressione è stata buona, anche se l’omelia poteva essere meglio. Però mi è piaciuto enormemente la scelta della musica, in particolare al momento della Comunione “Dolce è sentire” di Baglioni-Donovan, dal film di Zeffirelli “Fratello Sole Sorella Luna”. E’ sempre stato un mio desiderio sentirla in Chiesa e a quel momento, invece di altre canzoni insulse.