Poste italiane ha deciso, in piena autonomia, di chiudere da ieri, mercoledì 12 marzo, gli uffici di Antella. Un cartello invia gli utenti all’ufficio più vicino, indicato in quello di Bagno a Ripoli con orario 8.20 – 13.35 (il sabato fino alle 12.35), anche se, si precisa su un avviso affisso sulla porta degli uffici chiusi, “non tutti i servizi potranno essere garantiti”. La posta in giacenza nei due uffici si potrà ritirarla alla riapertura. In realtà sono aperti anche gli uffici di Grassina e Ponte a Ema, certamente più vicini, ma forse alle Poste non lo sanno.
Un provvedimento che pare cozzare contro la raccomandazione di limitare al massimo lo spostamento dei cittadini ed anche contro la precauzione di non creare assembramenti. Ridurre gli uffici postali aperti, può provocare code e i cittadini di Antella saranno inevitabilmente costretti a spostarsi per raggiungere Bagno a Ripoli o Grassina. Qual è la logica?