Da 33 anni crea le sue opere d’arte a Bagno a Ripoli, nel suo laboratorio alle Gualchiere di Remole. E’ nato a Firenze ma lo si può considerare ripolese di adozione. Piero Gensini, 79 anni, venerdìha inaugurato una mostra, in tandem con Franco Berretti, nel Loggiato del Pellegrino in piazza Buondelmonti, all’Impruneta.
“Scultori nel Loggiato” è un’esposizione che presenta le opere dei due scultori e accademici fiorentini. La mostra, che include circa trenta opere che testimoniano il lungo percorso artistico dei due maestri, è curata da Giovanni Cipriani, promossa dall’associazione Art Art di Impruneta e allestita da Fiorella Noci.
Al taglio del nastro anche il sindaco di Impruneta, Riccardo Lazzerini: “È un grande onore ospitare questa eccezionale mostra, che presenta le opere di due artisti di fama come Gensini e Berretti”.
Gensini, quali opere ha portato all’Impruneta?
“Ci sono sculture e disegni. La parte grafica per me è molto importante. C’è il disegno progettuale, preparatorio della scultura, ma che può essere realizzato anche dopo la creazione dell’opera. Le mie sculture sono del colore del materiale che uso, la pittura invece mi permette di lavorare anche con il colore. Qui ho portato quasi tutte vele. La vela come metafora del viaggio, degli spostamenti, la vela che comunica il contatto tra civiltà, la cultura che viene portata ovunque e poi sedimenta”.
C’è esposto un bozzetto senza la sua scultura.
“Sì, è di Vela 10. La scultura è stata acquisita recentemente dal Namoc, il museo più importante di Pechino”.
Ci sono sue opere a Bagno a Ripoli?
“No. Ho sculture in varie parti d’Italia: Sardegna, Liguria, Emilia, Veneto, Marche. E all’estero in Ungheria, Austria, Cina. C’è una mia opera nella rotonda di Ponte a Ema, ma è comune di Firenze. A Bagno a Ripoli niente. C’era stato un contatto col precedente sindaco per un progetto comune, poi tutto si è fermato”.
Dispiaciuto?
“La mia logica è che le opere vadano dove c’è un amore che le accoglie”.
Neanche mai una mostra a Bagno a Ripoli?
“Per ora niente mostre. Se ne volessero fare una, occorre che si sbrighino, perché la carta d’identità corre… (sorride)”.
La mostra nel Loggiato del Pellegrino, ad ingresso libero, resterà aperta al pubblico fino al 15 settembre 2024 con i seguenti orari:
. Martedì: 10:00 – 13:00
. Mercoledì e Giovedì: 14:00 – 17:00
. Venerdì e Sabato: 10:00 – 13:00 e 17:00 – 19:00
. Domenica: 10:00 – 13:00 e 14:00 – 17:00