Il progressivo ritorno ad una parziale normalità passa anche dalla musica. Ieri sera è tornata a suonare la Filarmonica Cherubini, non in pubblico (per quello è ancora presto) ma nelle stanze del Teatro comunale di Antella dove abitualmente si “allena”. Nonostante il lungo stop da Coronavirsu, la prova è andata bene.
Sotto la appassionata direzione del maestro Carmelo Mobilia, i musicisti, guidati dal presidente della filamonica, Lapo Prunecchi, hanno eseguito il “Va Pensiero” di Verdi, brani di Morricone, di “Jesus Christ Superstar”, per terminare con “Calabria in festa” e “Gabriel’s Oboe”.
All’inizio della serata di prove, i componeti della banda hanno osservato un minuti di silenzio in memoria di Alvaro Andreucci, trovato morto il 14 agosto, dopo alcuni giorni che era scomparso da casa, lungo i binari della ferrovia a Rovezzano (una triste vicenda di cui hanno parlato tutti i giornali). Andreucci era uno dei clarinetti della Cherubini. Nella banda suona anche il figlio Gianni (tromba), che però ieri era assente.