Le “Mammme Formula 1”: è questo il problema che più assila gli abitanti di Balatro. Sono alcune delle mamme dei bambini che frequentano l’asilo il Coriandolo che appena mollato il figlio sfrecciano come razzi verso gli altri impegni. Da via di Balatro svoltano in via di Croce a Balatro senza curarsi se lungo i lati c’è qualche malcapitato bambino a piedi; poi la strada dritta e in discesa è una tentazione irresistibile a schiacciare l’acceleratore, il fatto che sia stretta e con marciapiedi improbabili è un dettaglio che non interessa. Il problema della sicurezza stradale è emerso, fra gli altri, giovedì scorso nell’incontro tra i cittadini e il sindaco Casini, acciompagnato dagli assessori Frezzi e Cellini, che si è tenuto alla Casa del popolo. Impossibile installare dei rallentatori, le caratteristiche della strada non lo prevedono – ha spiegato il sindaco – che però ha preso l’impegno a migliorare la segnaletica a terra per invitare alla moderazione della velocità.
Come era avvenuto la settimana prima a Lappeggi, sono fioccate le segnalazioni di attraversamenti pericolosi da parte di caprioli e cinghiali, in particolare in via di Picille e in via delle Tavarnuzze. Per aiutare gli automobilisti è stata chiesta un’estensione dell’illuminazione pubblica. Sindaco e assessore Frezzi hanno preso nota, ma niente promesse.
Sicurezza – Dalla sicurezza stradale a quella legata alla criminalità. Gli abitanti di Balatro hanno chiesto telecamere di sorveglianza anche per beccare chi usa la zona per abbandonare di nascosto rifiuti speciali. Qualcuno ha lamentato il fatto che i gruppi Whatapp collegati con i Carabinieri della stazione di Grassina, non sono più attivi per decisione del Comando dell’Arma. “C’erano delle controindicazioni – ha risposto il sindaco – si possono trovare rimedi diversi”. Per quanto riguarda le telecamere ne ha annunciato l’installazione su tutte le vie di accesso e fuga da Balatro, ma non nella frazione stessa.
Autobus – Sarà valutata, sia sotto il profilo della reale necessità che per quanto riguarda l’accessibilità del percorso, la possibilità di portare il bus 24 di Linea a Balatro, spostando l’attuale capolinea da via di Belmonte.
Fognature – Infine è stato chiesto che il Comune faccia pressione affinché Publiacqua preveda tra i prossimi investimenti l’estensione della rete fognaria, che oggi si ferma proprio a Balatro, agli altri insediamenti lungo via di Picille: Balatro Rosso, Picille, molte abitazioni sparse nell’area.