Le voci delle donne della Resistenza, le partigiane fiorentine che resero possibile la fine del regime. E il dramma attuale dei migranti, costretti ad affrontare il mare per inseguire il diritto a una vita dignitosa, portato in scena dagli studenti ripolesi del Gobetti-Volta. Si muovono su un doppio binario le iniziative organizzate dall’amministrazione comunale e dalla sezione locale dell’Anpi intitolata a “Pietro Ferruzzi” per celebrare il 75esimo anniversario della Liberazione di Bagno a Ripoli, avvenuta il 4 agosto del ‘44.
“Il filo rosso – spiega il sindaco Francesco Casini invitando la cittadinanza a partecipare – è l’omaggio a tutti coloro che, in passato e ancora oggi, hanno combattuto e combattono per la libertà. È la necessità di tenere viva e aggiornare la memoria, che non deve diventare uno stanco simulacro ma una guida per il nostro agire quotidiano, nel rispetto degli altri e dei principi della nostra Costituzione. A maggior ragione in un momento di revisionismi, rigurgiti fascisti e preoccupanti episodi di razzismo come questo”.
“Ancora oggi, dopo 75 anni – dice il presidente dell’Anpi ripolese e fiorentina Luigi Remaschi – la nostra democrazia conquistata dalla Resistenza contro il nazismo e il fascismo è fortemente messa in pericolo da nuove forme di razzismo, violenza, negazione di diritti. La memoria per le nostre comunità è il più valido anticorpo contro ogni rinascente fascismo”.
Le iniziative, aperte a tutta la cittadinanza, saranno suddivise su due giorni. Si parte sabato 3 agosto con la proiezione del docufilm “Lidia, Liliana, Giuseppina, Ida…”, una serie di interviste alle donne della Resistenza in Toscana realizzato dal giornalista Massimo Tarducci. In video, le testimonianze di Liliana Benvenuti, nome di battaglia “Angela”, combattente della divisione Arno, recentemente scomparsa; di Ida Chianesi, figlia di Elio, Medaglia d’Oro alla Resistenza e comandate dei Gap di Firenze, assassinato dai fascisti nel luglio ‘44; di Giuseppina Cavicchi, unica sopravvissuta della famiglia che venne sterminata nel giugno del ‘44 per aver ospitato un gruppo di partigiani; e quella della trentina Lidia Menapace, partigiana della Repubblica di Valdossola. La proiezione si svolgerà alle 21.30 al “Bagno Balena”, lo spazio estivo della Casa del popolo di Grassina. Accanto all’autore, saranno presenti le protagoniste del film e i loro familiari. Intervengono il vicesindaco Paolo Frezzi, il presidente dell’Anpi Luigi Remaschi e il presidente della Cdp di Grassina Alberto Ferretti.
Le celebrazioni proseguono domenica 4 agosto. Alle 8.30, dal palazzo comunale partirà la delegazione istituzionale per la deposizione delle corone commemorative ai cippi del territorio: prima cerimonia alla Porta della Memoria al giardino I Ponti (ritrovo alle 8.45), poi sarà la volta del cippo “Doriano Galli” a Grassina (via San Michele a Tegolaia, intorno alle 9.15) e infine del giardino della Resistenza all’Antella (ore 9.45 circa).
La sera, a partire dalle 21.30, appuntamento al chiosco “Il Barroccio” al giardino “Silvano Nano Campeggi” ai Ponti, nel capoluogo, con la proiezione in anteprima del video “Il racconto di Odisseo”, pièce ideata e interpretata dal gruppo teatrale dell’Istituto superiore Gobetti-Volta di Bagno a Ripoli, portata in scena al Festival internazionale di teatro per le scuole di Siracusa. Nel racconto degli studenti-attori, il viaggio di Ulisse diviene specchio della tragedia dei migranti di oggi, costretti ad attraversare il mare e spesso a perdere drammaticamente la vita per ottenere un futuro migliore. Saranno presenti il presidente del Consiglio comunale Francesco Conti, il presidente di Anpi Luigi Remaschi, la vicepreside dell’istituto Federica Cambogi e il responsabile del gruppo teatrale dell’Istituto, il professor Gianni Garonni.