Il problema dei problemi dei lavori per la terza corsia dell’autostrada, per quanto riguarda il traffico, arriverà con l’ampliamento dei due sottopassi di Ponte a Niccheri. Mercoledì sera (3 amaggio) a Grassina il sindaco Casini e i tecnici di Autostrade hanno inaugurato il tour di spiegazioni alla cittadinanza. Prossime tappe Antella (al Crc) il 10 maggio e Ponte a Ema (Circolo Acli) il 17 maggio.
Si tratta dell’intervento più complesso per i riflessi sulla circolazione. La durata complessiva prevista è di un anno. Due le fasi: si comincia il 20 giugno prossimo, fino al 7 marzo 2018, con la realizzazione della bretella che metterà in collegamento la Chiantigiana (nuova) con via Aldo Moro per deviare tutto il traffico sotto il cavalcavia dalla parte del cimitero. Una volta ampliato il cavalcavia lato Burger King, il traffico anche della vecchia Chiantigiana, sarà portato sotto questo e dall’8 marzo 2018 al 4 luglio 2018 si provvederà all’ampliamento dell’altro cavalcavia.
Provo ad esemplificare come muterà il flusso del traffico.
Provenendo da Firenze, oltrepassata la rotonda tra la Chiantigiana e via di Campigliano, più o meno all’altezza del vivaio l’Orcio, si troverà l’accesso al sottopasso sbarrato e l’obbligo di piegare verso sinistra nel nuovo tratto di strada che porterà in via Aldo Moro. Le auto arriveranno all’incrocio con la vecchia Chiantigiana, regolato da semaforo (o rotonda, o entrambi), di fronte all’accesso del cimitero e passeranno sotto l’autostrada utilizzando quell’unico sottopasso aperto. Lo stesso vale per chi arriverà da Antella e Grassina a senso invertito. Nella seconda fase sarà il cavalcavia dal lato cimitero ad essere sbarrato e tutto il traffico sarà incanalato sotto al cavalcavia lato Burger King.
Un altro provvedimento di traffico riguarda via di Campigliano, già ora a senso unico alternato in alcune ore della sera. Dal 12 luglio al 20 dicembre sarà istituito il senso unico alternato tutto il giorno con semaforo o movieri.
Per velocizzare al massimo i cantieri Pavimental, l’impresa che sta facendo i lavori, impiegherà 250 operai su tre turni dalle 7 alle 22. E’ stata esclusa la possibilità di lavorare tutta la notte per non creare problemi di inquinamento acustico agli abitanti della zona.
Clicca qui per il video su cosa accadrà a tutti i sottopassi tra Ponte a Ema e Osteria Nuova
“Ci saranno dei disagi – ha ammesso il sindaco Casini – ma i lavori sono funzionali a migliorare la qualità della vita di tutti quando saranno completati. Ci vorrà un po’ di pazienza”.
Clicca qui per il video sul futuro di tutti i sottopassi tra Ponte a Ema e Osteria Nuova