Sono otto le tappe che attendono il progetto del Centro sportivo della Fiorentina. Le indica con chiarezza la relazione del Rup (Responsabile unico del procedimento), architetto Antonino Gandolfo, dirigente del settore Assetto del territorio del Comune di Bagno a Ripoli, consegnata alla commissione urbanistica che si è riunita ieri pomeriggio.
L’iter burocratico è iniziato lo scorso settembre quando il progetto è stato oggetto di una conferenza di copianificazione tra il Comune di Bagno a Ripoli e la Regione Toscana. Successivamente, il 28 ottobre 2019, il Consiglio comunale di Bagno a Ripoli ha approvato l’inserimento della previsione del nuovo centro sportivo nel piano strutturale con una specifica variante. A fine novembre il progetto è stato presentato pubblicamente dallo stesso Commisso, come avvio del processo partecipativo previsto dalla legge regionale. La Fiorentina il 17 dicembre ha presentato al Comune il piano attuativo per la realizzazione del centro sportivo.
Le prossime tappe:
1) Stasera, giovedì 30 gennaio, è previsto un nuovo pronunciamento del Consiglio comunale di Bagno a Ripoli per procedere all’adozione del piano attuativo relativo al centro sportivo (passaggio intermedio dell’iter urbanistico).
2) Trasmissione degli atti a tutti gli enti interessati e pubblicazione sul Burt (Bollettino ufficiale Regione Toscana).
3) Da quel momento decorreranno 60 giorni per le osservazioni urbanistiche e a fini Vas (Valutazione ambientale strategica). Le osservazioni possono essere presentate da enti, associazioni, singoli cittadini.
4) Richiesta alla Regione di indire una Conferenza dei servizi a cui parteciperanno: la stessa Regione, Città Metropolitana, Soprintendenza e Comune di Bagno a Ripoli.
5) Controdeduzione alle eventuali osservazioni; recepimento delle eventuali prescrizioni della Conferenza dei servizi, nonché degli eventuali
contributi degli enti interessati; prescrizioni che potranno pervenire dal parere obbligatorio del Genio civile per le indagini di supporto
idrogeologico.
6) Espressione del parere motivato da parte dell’autorità competente in materia di Vas.
7) Approvazione definitiva in Consiglio comunale.
8) Decorsi 30 giorni dalla pubblicazione sul Burt dell’avviso di approvazione, rilascio dei permessi a costruire.
Metà settembre è l’impegno che il sindaco Francesco Casini ha preso con Rocco Commisso per l’avvio dei lavori, con la speranza di riuscire ad anticipare il “via libera” a luglio.