Due mesi senza barriere acustiche: per gli abitanti di Ponte a Ema che hanno le abitazioni vicino all’autostrada si prospetta un’estate fracassona. Il 9 luglio gli scudi antirumore lungo il tratto in prossimità dei cavalcavia sulla Chiantigiana saranno abbattuti per permettere l’allargamento della carreggiata (circa tre metri) sul lato verso via Aldo Moro. I lavori dovrebbero concludersi entro l’8 settembre con il ripristino delle barriere antirumore, probabilmente ampliate rispetto ad oggi. La cattiva notizia è stata data ieri, ai cittadini di Ponte a Ema, nell’assemblea pubblica sui lavori della terza corsia convocata nella sala dell’Acli, alla quale erano presenti il sindaco Francesco Casini, l’assessore alle grandi opere Paolo Frezzi, l’ingegnere capo del Comune Andrea Focardi e i tecnici di Società Autostrade fra cui l’ingegner Alberto Baldeschi, responsabile del progetto.
– L’8 settembre cambia il traffico a Ponte a Niccheri: riapre alla circolazione il sottopasso attualmente chiuso e viene interrotta sotto quello usato attualmente. I lavori di ampliamento termineranno entro la fine di dicembre 2018 (come da previsione iniziale). In questo lasso di tempo vi sarà qualche problema per i pedoni che da Ponte a Ema vogliono raggiungere Ponte a Niccheri e viceversa. I tecnici stanno studiando come garantire un collegamento pedonale in sicurezza, soprattutto tenendo conto dei flussi verso la scuola Redi, ma il sindaco è stato sincero: “I cittadini dovranno avere pazienza per qualche mese, un po’ di disagio ci sarà”.
– Al momento della nuova “rivoluzione” di traffico ci saranno modifiche alla circolazione in via Longo e via Moro. Il sistema semaforico verrà spostato sulla via Chiantigiana in modo da permettere l’immissione sulla stessa da chi proviene da Ponte a Ema (attraverso la bretellina) e viceversa. Anche gli autobus seguiranno questo percorso. Ataf ha dato l’ok nonostante vi sia una curva a gomito (dalla Chiantigiana per immettersi in via Moro) abbastanza pronunciata per un mezzo pesante.
– Confermato l’impegno di Autostrade a creare un sistema a doppia rotatoria tra lo Sheraton e via di Vacciano per snellire il traffico proveniente dal casello di Firenze Sud. Questo intervento, che dovrebbe risolvere il problema code nelle ore di punta, avrà però tempi lunghi (qualche anno) perché deve essere coordinato dal Comune di Firenze competente per territorio. Il costo, circa 800mila euro, sarà sostenuto da Autostrade. Più rapido sarà invece il raddoppio da una a due delle corsie di accumulo per l’uscita di Firenze Sud.