Da mesi i lavori del nuovo campo di calcio dell’impianto Pazzagli a Ponte a Niccheri sono fermi, deserto il cantiere di rifacimento del manto sintetico del campo da gioco sussidiario. Stamani c’è stato il sopralluogo dell’Amministrazione comunale. Presenti il sindaco Francesco Casini, l’assessore allo sport Enrico Minelli, il responsabile dei lavori Roberto Fanfani mentre per le ditte esecutrici i responsabili di Icetsport Srl e il direttore dei lavori.
Un incontro richiesto dall’Amministrazione comunale a causa del perdurare di una preoccupante lentezza nell’esecuzione dei lavori e di un grave ritardo rispetto ai tempi previsti per l’ultimazione come da cronoprogramma presentato ed aggiornato in più fasi.
L’intervento di rifacimento del manto sintetico del campo da gioco dell’Impianto di via Belmonte, per un valore di oltre 500.000 euro, è stato finanziato con il bando “Sport e Periferie 2019” e con un cofinanziamento comunale. Il 21 ottobre del 2021 è stato stipulato il contratto di appalto.
I lavori, previsti di durata complessiva di 90 giorni, a seguito delle varie sospensioni dei cantieri, delle relative riprese degli stessi e delle proroghe concesse dall’Amministrazione per varie motivazioni (tra le quali l’aumento del costo delle materie prime e le difficoltà di reperimento dei materiali) avrebbero dovuto concludersi entro il gennaio scorso.”Ad oggi, l’area resta un cantiere e, dopo varie intimazioni effettuate – dichiarano il sindaco Casini e l’assessore Minelli – abbiamo deciso di incontrare per l’ultima volta le ditte, di persona sul posto, al fine di verificare lo stato di avanzamento dei lavori considerata anche l’urgenza derivante sia dal rispetto delle tempistiche comunicate alla Lega nazionale Dilettanti per l’omologazione del sottofondo sia, in modo principale, dalla necessità di mettere al più presto il nuovo campo a disposizione delle centinaia di bambini e ragazzi che ogni giorno frequentano l’Asd Grassina-Belmonte.
Se la ditta rispetterà il cronoprogramma concordato, il sottofondo del nuovo campo può essere terminato e collaudato entro la terza settimana di settembre. Vi sarà poi la posa del manto erboso. Il campo dovrebbe essere pronto all’uso per la prima settimana di ottobre.
“Le imprese affidatarie dell’intervento – proseguono il sindaco e l’assessore –, già in penale dal febbraio 2023, hanno l’obbligo di riprendere i lavori senza indugio entro lunedì 4 settembre. La scadenza è adesso perentoria e irrimandabile. Il mancato adempimento comporterà l’adozione dei provvedimenti previsti dalla normativa vigente e l’attivazione della tutela legale nelle sedi giudiziarie competenti, anche con richiesta di risarcimento del danno. Come ultimo atto si procederà all’avvio del procedimento di risoluzione contrattuale e all’incameramento della relativa cauzione”.