“L’autostrada che verrà – Percorso verso la terza corsia”: ovvero tutto quello che avreste voluto sapere sul progetto terza corsia ma non avete mai osato chiedere. E’ questo lo scopo dell’incontro pubblico organizzato per mercoledì 18 maggio (ore 21) al cinema del Crc Antella dal circolo locale del Pd e dall’Unione comunale. Saranno presenti i tecnici di autostrade, il sindaco Francesco Casini, la presidente della Commissione comunale speciale per la terza corsia Sandra Baragli, il segretario comunale del Pd Gian Bruno Ravenni. Introdurrà l’incontro il segretario del circolo Pd di Antella Mirko Sulli. Ma soprattutto dovrà giocare un ruolo da protagonista la popolazione. Chiunque potrà intervenire per esprimere dubbi, perplessità, chiedere chiarimenti e informazioni. A moderare il dibattito pubblico è stato chiamato l’ingegner Paolo Viagi, presidente del Comitato Vivere all’Antella, che alla competenza tecnica unisce la rappresentatività del paese e una assoluta terzietà rispetto ai politici presenti. La presenza dei tecnici di autostrade permetterà di chiarire ulteriormente quali saranno i disagi ma anche i vantaggi che la realizzazione della terza corsia autostradale comporterà soprattutto per Ponte a Niccheri, Ponte a Ema, Antella e Osteria Nuova. L’incontro precede solo di qualche giorno la Conferenza dei servizi (fissata per il 26 maggio) che dovrebbe dare il via definito al progetto e quindi all’iter per l’apertura dei cantieri (tra circa un anno).
Prendiamo ufficialmente atto (tristemente rassegnandoci) di una “politica feudale”.
Feudo è quello presidenziale, assolutamente intoccabile. Feudo è pure quello del suo piccolo emulo ripolese. I docenti ? Ascari, giannizzeri e compagni di ventura. Insomma, non cittadini ma vù approvà !
Viste le premesse, sarebbe opportuno che il moderatore facesse “impegno solenne” che né lui direttamente, né la sua società di ingegneria, presteranno la loro opera professionale nei lavori di cui si discute.
Altrimenti scivoleremmo pure nel vù laurà !
Permettimi di dissentire sul tono del tuo post che, in nome della libertà di espressione, lascio intoccato. Lanciare insinuazioni pesanti sull’ingegner Paolo Viagi, senza alcun riscontro, mi sembra vigliacco prima ancora che inopportuno. Essere documentati non è dovere, ma lo diventa se si vuole fare i fustigatori. E allora bastava leggere gli articoli sul tema, anche sul mio blog, per sapere che i lavori della terza corsia saranno affidati da Autostrade in housing (cioè in casa) alla Pavimental, che è una società controllata. Non ci sarà neanche una gara d’appalto. L’ingegner Viagi non potrebbe essere della partita neanche volendo. Credo che il primo requisito di chi vuole rispetto per le proprie idee sia rispettare quelle degli altri.
Ringrazio per avermi partecipato la sua opinione. Tuttavia, resto dell’avviso che quando ci si cimenta in un dibattito politico come moderatore, si deve essere al di sopra ed al di fuori di tutto. A maggior ragione quando si ritiene di dare all’incontro una veste ufficiale e di rappresentanza di tutti i cittadini. Se non è così, se cioè è una riunione privata, ancorché aperta a tutti, allora il discorso è diverso. Ma allora la si consideri per quello che è (una riunione di partito) e non per quello che gli organizzatori vorrebbero che fosse.
Scusi la prolissità
Sig. Siccoli, non avevo letto le Sue considerazioni. Quando vuole sono disponibile per mostrarLe i contratti in essere della mia società e tutte le fatture passate, così che Lei possa verificare che né io né la mia società siamo sul libro paga di Autostrade. L’unica cosa è che ho un telepass, non so se questo possa essere un conflitto di interessi.