Applausi del pubblico per Davide Dolores, uno degi interpreti di “800 giorni”, presente ieri al Crc Antella in occasione della proiezione del film che racconta il sequestro più lungo della storia crimimale in Italia. La pellicola ripercorre le tappe del rapimento di Carlo Celadon, avvenuto nel 1988.
Dolores, che è anche insegnate nei corsi di teatro al Crc Antella, ha raccontato come il film, frutto di una piccola casa di produzione veneta, è stato finanziato da aziende dell’alto vicentino e si è avvalso del lavoro di molti volontari. “Il costo finale è stato di 50mila euro – ha detto l’attore – quando in media occorrono tra uno e due milioni di euro per realizzare un film”.
Dolores interpreta il ruolo del magistrato che coordina le indagini sul sequestro del giovane: “Per me, veneto, non è stato facile imparare l’accento napoletano – ha ammesso -. Celadon ha dato il suo assenso al film, perché rappresenta un periodo storico vissuto dall’Italia che è giusto testimoniare”.