C’è un dato che mette tutti d’accordo, sindaco, forze politiche, cittadini: il servizio di trasporto pubblico nel comune di Bagno a Ripoli “fa veramente pena”. La valutazione è stata pronunciata nel corso di una delle ultime sedute del consiglio comunale dal rappresentante di Forza Italia Massimo Mari, ma è ampiamente condivisa. “Sono d’accordo con Mari”, dichiarò in quella circostanza il sindaco Casini, lanciandosi in una dura requisitoria contro l’organizzazione del servizio Ataf: “Se c’è un lato negativo del vivere a Bagno a Ripolo, è sicuramente il trasporto pubblico. Che il comune più vicino al capoluogo Firenze non sia collegato con autobus al centro, se non a San Marco, e non sia collegato alla stazione è qualcosa di incredibile su cui lavorare”.
Ed è già un bel po’ che i gruppi politici presenti in consiglio comunale, nonostante l’unanimità di valutazione sul problema, “lavorano” per mettere a punto un documento comune da votare possibilmente all’unanimità. Un primo testo presentato da Mdp e Si fu ritirato per cercare una condivisione col Pd. Un secondo tentativo ha subito la stessa sorte per provare a varare una mozione che raccogliesse il consenso anche dei gruppi di opposizione. Sulla sostanza tutti d’accodo, ma in politica pesano le sfumature, gli aggettivi, i sottintesi. La maggioranza punta più su una richiesta secca di riportare il 31 e il 32 alla stazione, l’opposizione vorrebbe un documento di analisi e richieste più complessive su tutti i collegamenti Ataf e Linea della zona.
“La mozione riveste grande importanza per la nostra lista – dichiarò in consiglio comunale la consigliera Redini di Cittadinanza attiva – Ma contesto il metodo. Si partecipa a decisioni già prese con finte aperture. La mozione ribadisce cose su cui giunta e sindaco stanno già lavorando. Che ruolo ha il Consiglio? Quale indirizzo politico amministrativo noi vogliamo dare alla Giunta? L’Amministrazione comunale dovrebbe muoversi in modo più deciso e coraggioso”. “La nostra intenzione – spiegò Laura Franchini (Mdp), una delle proponenti – è fornire al sindaco un atto del Consiglio per parlare con Ataf del collegamento con la stazione, non di tutto il servizio di trasporto pubblico locale”. D’accordo con lei il capogruppo del Pd Andrea Bencini.
E così l’atto con cui Bagno a Ripoli boccia l’attuale servizio di trasporto pubblico e chiede che venga decisamente migliorato, soprattutto ripristinando un collegamento diretto con la stazione di Santa Maria Novella, ancora è in (faticosa) gestazione. Intanto proprio oggi, giovedì 4 gennaio, il sindaco Casini si incontra con l’assessore alla mobilità del Comune di Frirenze Giorgetti per esaminare possibili soluzioni per avvicinare le linee 31 e 32 alla stazione.
invece di pensare di riportarlo alla stazione sarebbe meglio farli passare in orario che spesso saltano la corsa