Ubaldino Peruzzi è stato sindaco di Firenze dal 1870 al 1878 e uno dei primi Ministri del neonato Regno d’Italia. Ma è stato, soprattutto, un personaggio legato a doppio filo tanto al capoluogo toscano quanto al territorio di Bagno a Ripoli, in particolare a quello di Antella, dove morì nella villa in cui adorava abitare.
Per ricordare Ubaldino Peruzzi e sua moglie Emilia nell’àmbito delle celebrazioni del 150mo anniversario di Firenze Capitale, eChianti.it e il Comitato Vivere all’Antella, con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Bagno a Ripoli, hanno deciso di organizzare una due giorni di iniziative ed eventi che si celebreranno il 7 e l’8 novembre in un programma decisamente ricco e per tutti i gusti. Tra i protagonisti della due giorni ci saranno lo scrittore Massimo Casprini, che presenterà il libro “La signora Emilia e quel salotto dell’Antella”, scritto per l’occasione, e il professor Cosimo Ceccuti, che terrà una conferenza sul tema “Firenze Capitale tra politica e cultura”. A questi appuntamenti si uniranno visite guidate alla pieve di Antella e al complesso monumentale del Bigallo, cene a tema e balli in costume.
“Ubaldino Peruzzi è uno di quei personaggi che lasciano il segno in una Comunità pur non essendovi né nati né cresciuti – ha dichiarato il sindaco Francesco Casini -. Questo perché, quando le menti sono illuminate e sensibili, è naturale che il loro potenziale umano ed intellettuale attecchisca con facilità in una vita locale, contribuendo al suo arricchimento e, contemporaneamente, traendo da essa spunti, idee e suggestioni di cultura e dialettica politica. La manifestazione del prossimo fine settimana e, soprattutto, il fatto che l’idea della sua organizzazione sia nata dalla Comunità e da chi da questa trae energie, proposte e concretezza, ne è una riprova. È un percorso virtuoso e significativo quello che, attraverso la lente d’ingrandimento di eChianti, unisce in un obiettivo comune il Comitato Vivere all’Antella, l’Amministrazione Comunale di Bagno a Ripoli, che ha subito concesso il proprio patrocinio alla manifestazione, e il Consiglio Regionale della Toscana, grazie al quale la celebrazione si è inserita nell’alveo delle iniziative per l’Unità d’Italia ed ha trovato, in tal modo, l’adeguato riconoscimento. Perché grande è l’importanza di Ubaldino ed Emilia Peruzzi, i quali, fiorentino lui e pisana lei, negli anni che conducono al tramonto della loro vita si legarono al paese di Antella sotto ogni punto di vista, senza mai rendere la loro villa un semplice ‘buen ritiro’, ma facendone un luogo privilegiato di dibattito, riflessione ed approfondimento. Oggi la Comunità che li accolse allora rende omaggio alla loro cultura ed umanità, evidentemente tuttora viva e assai sentita. Grazie, dunque, per queste idee e per questo impegno: il 7 e l’8 novembre saranno due giorni pieni, belli ed emozionanti per tutta Antella, e non solo”.
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