Un salto nell’Ottocento: così è apparsa l’Antella, ieri pomeriggio, quando una ventina di figuranti, uomini e donne perfettamente vestiti e agghindati come due secoli fa, hanno passeggiato per la piazza del paese e lungo via di Montisoni, suscitando molta curiosità.
L’iniziativa della Misericordia dell’Antella, ideata dall’addetto stampa Franco Mariani, ha puntato a ricreare l’atmosfera del 1856 quando il pievano di allora, don Giuseppe Scappini, benedisse e inaugurò il cimitero monumentale.
L'”operazione macchina del tempo” è stata possibile grazie alla collaborazione del gruppo Compagnia della Bizzarria d’Amore di Fucecchio che ha fornito i figuranti.