Sono stati raggiunti standard di eccellenza dagli otto Stroke System della rete dell’Azienda Usl Toscana Centro per quanto riguarda la gestione dell’ictus cerebrale. L’importante riconoscimento è a carattere internazionale da parte della Eso-Angels, l’ente certificatore che ha monitorato tutte le fasi (da quella pre-ospedaliera fino al ricovero, al follow up e alla riabilitazione) del percorso assistenziale, ed è la prima volta che gli otto centri raggiungono, nel primo trimestre di quest’anno, lo stesso identico risultato. Il riconoscimento è destinato alle strutture che nel mondo sono dotate di percorsi specifici e ottimizzati: dall’arrivo in pronto soccorso al trattamento fino alla fase post-acuta.
Gli ospedali sono il Santo Stefano di Prato, San Giuseppe di Empoli, Santa Maria Nuova, Santa Maria Annunziata e San Giovanni di Dio di Firenze, San Jacopo di Pistoia, S.S. Cosma e Damiano di Pescia e l’Ospedale del Mugello, oltre all’AOU di Careggi.
“E’ una soddisfazione. Significa che i nostri Centri ora sono allineati e l’analisi dei dati dimostra prestazioni con tempistiche eccellenti per la fase intraospedaliera. Ricordo che l’ictus è una patologia tempo dipendente e i tempi incidono significativamente sull’evoluzione della malattia: la terapia, trombolisi, è tanto più efficace quanto più rapidamente viene somministrata. Il riconoscimento è anche frutto di una organizzazione che, in primo luogo, per ottenere i risultati desiderati è in formazione continua: tutti i professionisti coinvolti condividono le criticità e le azioni di miglioramento” – ha commentato il direttore della rete aziendale ictus, dottor Gino Volpi, che fa capo al dipartimento delle specialistiche mediche diretto dal dottor Pasquale Palumbo.