La comunità di Mondeggi bene comune ha celebrato la sentenza di assoluzione, nel processo in cui 17 dei suoi esponenti erano accusati di occupazione abusiva, furto d’acqua e energia elettrica, ospitando a Cuculia la visitadi Vandana Shiva, icona dell’ambinetalismo internazionale. L’incontro con l’attivista indiana è stata l’occasione per ribadire il principio della “lotta per l’accesso alla terra, per un’agricoltura contadina e naturale, e contro ogni forma di sfruttamento della natura e delle persone”.
Mentre i mondeggini facevano festa con Vandana Shiva, la Città metropolitana, uscita scornata dalla battaglia giudiziaria, diffondeva uno stizzito comunicato: “Dopo la sentenza sulla vicenda Mondeggi sono apparsi sulla stampa commenti che la strumentalizzano rendendo un’interpretazione piuttosto distorta di concetti basilari quali ‘bene comune’ e suo legittimo utilizzo. La Città Metropolitana di Firenze attende il deposito della sentenza per leggerne le motivazioni”.
I cittadini, invece, attendono di sapere quali sono le intenzioni della Città metropolitana per la tenuta di Mondeggi dopo le aste di vendita andate deserte e il silenzio che si protrae ormai da mesi. Il deposito della sentenza avverrà entro novanta giorni, per conoscre il futuro di Mondeggi quanto dovremo ancora attendere?