Si è spento ieri il giornalista Claudio Contrafatto, per molti anni corrispondente della Nazione da Bagno a Ripoli. Era nato a Messina ed aveva 78 anni. I funerali si svolgeranno domani, mercoledì 20 settembre, alle ore 15 presso la chiesa di San Michele a Tegolaia a Grassina, dove abitava.
Ho avuto modo di lavorare a stretto contatto con Claudio ai tempi in cui ero capocronista alla Nazione. Era un collega garbato e preciso, sapeva “fiutare” la notizia senza mai eccedere nel sensazionalismo. Un collaboratore affidabile, di quelli che producono articoli sui quali non c’è bisogno di mettere la penna. Le mie più sentite condoglianze ai familiari.
Così lo ricordano il presidente Sandro Bennucci e tutti gli organismi dirigenti dell’Associazione Stampa Toscana: “Contrafatto dette un contributo importante dal punto di vista sindacale quando partecipò attivamente alla vita dell’Ast portando l’esperienza del corrispondente che racconta, giorno dopo giorno, la cronaca di un comune non piccolo dove registrava decine di notizie assai articolate. L’esperienza di Contrafatto è stata prezioso riferimento per tanti giovani colleghi che, soprattutto negli ultimi anni, hanno ripercorso le sue orme. Prima di dedicarsi al giornalismo, non solo con la Nazione, ma anche attraverso la realizzazione di numerose pubblicazioni, la maggior parte delle quali dedicate al territorio ripolese ed ai suoi personaggi, Claudio Contrafatto aveva lavorato, distinguendosi, anche in numerosi altri settori, dalle grandi aziende all’Università, sempre con risultati d’eccellenza. Importante anche il suo contributo al settore della comunicazione dove, tra l’altro, è stato tra i fondatori di Headline, società di servizi giornalistici”.